Il concitato finale del
Gp del Canada ha inevitabilmente fatto parlare tanto di strategie e di gomme. La
Ferrari è stata criticata molto per la sua scelta di provare a vincere la gara di
Montreal, tentando di arrivare al traguardo con una sola sosta.
Un'opzione che fino ad un certo punto sembrava appunto vincente, ma che poi ha fatto precipitare
Fernando Alonso al quinto posto quando le gomme sono decadute. C'è anche chi però, e questo è il caso di
Romain Grosjean e Sergio Perez, è riuscito a costruire una grande rimonta proprio grazie ad una strategia ad una sola sosta.
In questo caso, dunque, nessuno può fare chiarezza sulla situazione meglio di
Paul Hembery, responsabile motorsport della
Pirelli. Anche se lui stesso ha ammesso di essere rimasto sorpreso della riuscita della tattica di
Lotus e Sauber.
"
Noi avevamo detto prima della gara che in teoria si poteva fare una sola sosta però con un grande punto interrogativo. Nel senso che la scelta sarebbe dovuta essere confermata dopo i primi 10-12 giri, osservando il livello di degrado. Quello era il punto critico. Dopo la prima sosta a noi sembrava che la strategia vincente fosse quella di due soste. E vedere Perez e Grosjean, che optavano per una sola, ci ha sorpresi" ha detto alla
Gazzetta dello Sport.
Secondo
Hembery poi le motivazioni che hanno fatto fallire la strategia di
Ferrari e Red Bull, favorendo invece quelle di
Grosjean e Perez è semplice: "
Questo dipende dallo stile di guida e dalle regolazioni. Ma anche l’anno scorso uno dei punti di forza della Sauber era quello di riuscire a gestire bene le gomme a lungo".
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