Ci mancava solo l’anatema di
Hermann Tilke! L’architetto che ha disegnato il tracciato di Austin che sarà teatro domenica del penultimo appuntamento del mondiale di F.1, avverte i duellanti per il titolo Sebastian Vettel e Fernando Alonso:
''E' una pista molto insidiosa, certamente una delle più difficili ed impegnative del mondiale, per cui sarà facile commettere degli errori''.
L’agenzia DPA ha sentito il tedesco che ha firmato tutti gli autodromi del Circus dell’ultima generazione e le sue parole vanno tenute in debita considerazione visto che conosce tutti gli aspetti della nuova pista americana di 5,516 km. ''Austin è un tracciato molto complesso perché per i piloti non sarà facile trovare la messa a punto ideale sulla loro monoposto dal momento che questo sarà il frutto del compromesso fra i tratti veloci e quelli lenti''.
Rispetto ad altri impianti ci sono i saliscendi a caratterizzare la struttura texana…
''Abbiamo cercato di creare qualcosa di speciale. Abbiamo sfruttato ogni altura presente nella zona dell'impianto, il circuito è un continuo saliscendi. Direi che questa è la caratteristica più evidente: anche i curvoni veloci si inseriscono in questo schema''.
I piloti arriveranno in pista che si saranno già allenati al simulatore...
''E' un tracciato insidioso, ma si tratta di professionisti che imparano molto in fretta. I problemi di adattamento, quindi, saranno relativi. C’è un po’ di emozione anche per me, come per ogni debutto: speriamo che tutto funzioni a dovere”.
La gara di Austin potrà assegnare il titolo?
“Sarebbe splendido: è senz'altro positivo vivere non solo un Gp elettrizzante, ma vedere due piloti giocarsi un intero Mondiale''.
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