Sebastian Vettel è felice anche se non ha ancora bissato il titolo mondiale. Il tedesco si gode il successo sul difficile circuito cittadino di Singapore e ripone le magliette che erano state preparate per festeggiare il secondo campionato iridato. Una celebrazione che slitta al Giappone, basterà aspettare altre due settimane: non ci saranno sorprese. Gli manca un punto, solo un punto per la consacrazione. Intanto ha sbriciolato le residue speranze di Alonso, Webber e Hamilton (ora tutti fuori gioco) e vanta un margine su Jenson Button di 124 lunghezze. Troppe perché l'inglese possa sperare di ribaltare una situazione che resta granitica a favore del tedeschino.
Sebastian si gode la nona affermazione stagionale: ha ancora una gran fame di vittoria e non sembra affatto appagato. Quando ha visto materializzarsi la minaccia di Jenson Button che stava rimontando nonsi è mai preoccupato:
"Non scherziamo - ammette Vettel -
semplicemente stavo controlland la corsa. La mia Red Bull Racing è stata fantastica sempre e non volevo prendere rischi. Anche in safety car ero tranquillo perché tanto fra me e Jenson c'erano delle monoposto dei doppiati e alla ripartenza sono riuscito a ricostruire il margine che volevo. Insomma non ci sono stati problemi, tutto è filato liscio a meraviglia...".
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