La
Ferrari ha sperato in un podio con
Kimi Raikkonen e alla fine ha raccolto un quarto posto di
Fernando Alonso. La squadra del Cavallino si è messa alle spalle la "Caporetto" di Barcellona, ridando un po' di fiducia ai propri tifosi.
Pat Fry, responsabile degli ingegneri della Scuderia Ferrari rivela anche un guaio che ha rallentato lo spagnolo:
“Oggi a Monaco la sorte non è stata dalla nostra, soprattutto nel caso di Kimi. Mercedes e Red Bull hanno confermato un potenziale maggiore del nostro, ma grazie ad una bellissima partenza credo che Kimi - terzo alla prima curva – avrebbe potuto concludere sul podio. Purtroppo durante il periodo di Safety Car la sua F14 T è stata urtata da una Marussia, e questo lo ha costretto a fare due soste nell’arco di due giri, rovinando di fatto la sua gara. Anche Fernando ha avuto un buono scatto al via ma pochi istanti dopo e per tutto il primo settore la sua vettura ha registrato un calo di potenza temporaneo. Fortunatamente è riuscito a non perdere troppe posizioni e a gestire una gara praticamente in solitaria. Da domani a Maranello riprenderemo a lavorare sui nostri punti deboli: siamo certi di poter migliorare ed ora dobbiamo dimostrarlo con i fatti”.
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