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Arrivabene: "La Ferrari ha una grande macchina guidata da un grande pilota"

Il team principal della Ferrari elogia la prestazione di Vettel e la solidità della squadra e non risparmia una punzecchiatura a Raikkonen per la gara deludente.

Maurizio Arrivabene, Team Principal, Ferrari

Foto di: Steven Tee / Motorsport Images

Maurizio Arrivabene, Team Principal Ferrari
Il vincitore della gara Sebastian Vettel, Ferrari, festeggia nel parco chiuso
Sebastian Vettel, Ferrari SF71H, conquista la vittoria
Sebastian Vettel, Ferrari, festeggia la vittoria

Maurizio Arrivabene non si lascia andare all'entusiasmo, ma è felice per aver capitalizzato una vittoria importante che può essere una piccola svolta nella stagione con Sebastian Vettel che è tornato in testa alla classifica piloti di un punto su Lewis Hamilton. Ai microfoni di Sky Sport F1 il Team Principal della Ferrari ha fatto il punto della situazione, non rinunciando a fare una tirata d'orecchie a Kimi Raikkonen più evanescente del solito...

Questa vittoria è un segnale importante della Ferrari sull'andamento del campionato?
"Il segnale che la Ferrari e Vettel hanno vinto la gara, con Sebastian che ha guidato molto bene, ha avuto una grande macchina. I ragazzi, da giovedì, piano, piano e con calma, hanno fatto un grande lavoro e quello di oggi è il risultato".

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Il segreto della Ferrari è quello di trovare i problemi e, poi, risolverli tutti insieme per trovare la quadra?
"La Ferrari è una grande squadra, come dico sempre, sia in pista, che a casa. Si lavora, ci si concentra sui problemi, poi, serve anche un grande pilota. Oggi, però, è mancato un po’ Raikkonen. Il campionato è lungo, dobbiamo stare calmi e tranquilli, continuiamo a spingere, per fare le cose seriamente".

E' una vittoria dal sapore speciale, su una pista che era considerata terreno di caccia Mercedes?
"Non ci sono piste benedette o piste maledette. Ci sono delle piste dove devi vincere, punto. Le statistiche servono a scrivere i libri di storia. Noi dobbiamo guardare avanti e scrivere qualcosa di bello, se possiamo e se vogliamo. E noi tutti lo vogliamo".

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