Un estintore manda in... fumo i sogni cinesi di Guerrieri
Il pilota della Honda ora è secondo in classifica perché a Ningbo le collisioni di Gara 2 e 3 lo hanno mandato K.O., mentre in Gara 1 una piccola disattenzione gli è stata fatale.
Esteban Guerrieri, ALL-INKL.COM Münnich Motorsport Honda Civic Type R TCR
WTCR
Il motorsport a volte può essere crudele, anche per una semplicissima disattenzione o un episodio curioso. Come ad esempio quello occorso ad Esteban Guerrieri nel weekend del FIA WTCR in Cina.
A Ningbo il pilota della ALL-INKL.COM Münnich Motorsport si era presentato da leader del campionato, ma i due ritiri fra Gara 2 e Gara 3 di domenica hanno fatto sì che si materializzasse il sorpasso in classifica ai suoi danni da parte di Norbert Michelisz.
In realtà il fine settimana nerissimo dell'argentino era partito già sabato, quando qualcosa è andato storto in griglia di partenza di Gara 1 con la sua Honda Civic Type R che ha iniziato a fumare, venendo spinta in pit-lane in fretta e furia.
“Ero 12° e volevo raggiungere la Top10 – spiega Guerrieri – Ho messo i guanti per iniziare il giro di formazione, ma involontariamente ho toccato con le nocche il tasto dell’estintore, che si è attivato! I ragazzi del team hanno fatto un gran lavoro nel ripulire la macchina, ma ho dovuto prendere il via dalla pit-lane e anche se ho recuperato posizioni, non ho preso alcun punto".
"Nel weekend ho segnato uno 0 in classifica ed è la situazione peggiore che potessi immaginare. Ora sono secondo in campionato, sapevamo che gli ultimi quattro eventi dell'anno sarebbero stati tosti, ma qui c'è anche qualcuno che voleva finissi fuori. A volte va bene, altre no. In Gara 2 mi hanno tamponato diversi avversari e sono andato a muro, in Gara 3 è stata la stessa cosa e mi hanno spaccato il braccetto dello sterzo. E' stato terribile, l'unica cosa ora è dimenticare tutto e pensare al riscatto a Suzuka".
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