WTCR: Ehrlacher guida la doppietta Lynk & Co in Gara 2
Sul Nordschleife, il francese supera al primo giro Girolami (che è poi penalizzato) involandosi verso il successo davanti a Björk e Tassi. Azcona soffia il quarto posto a Guerrieri, Vernay sesto con l'Alfa Romeo e vincitore nel WTCR Trophy. Male le Audi, punti per Muller.
Foto di: WTCR
Yann Ehrlacher è il Re del Ring, aggiudicandosi una fantastica vittoria in Gara 2 del FIA WTCR sul Nürburgring Nordschleife.
Il francese della Cyan Racing guida la doppietta Lynk & Co, piazzandosi con la sua 03 davanti a quella della Cyan Performance condotta dall'ottimo Thed Björk, mentre il podio viene completato dalla Honda Civic Type R di Attila Tassi.
Anche in questo caso si parte dietro la Safety Car per via dell'insidiosissima pioggia e dopo un paio di tornate lungo il GP Strecke viene data bandiera verde, con la maggior parte dei piloti che cerca subito di guadagnare posizioni prima di entrare nel Nordschleife.
Fra questi ci sono subito Yvan Muller e Santiago Urrutia, che con le rispettive Lynk & Co scavalcano Nathanaël Berthon (il francese, salendo nono) e le Cupra Leon Competición della Zengő Motorsport con sopra Bence Boldizs e Gábor Kismarty-Lechner (l'uruguagio, tredicesimo).
Intanto il poleman Néstor Girolami tiene la sua Honda Civic Type R davanti ad Ehrlacher, Tassi e Björk.
Anche Esteban Guerrieri è voglioso di risalire la china e porta la Honda Civic Type R della ALL-INKL.COM Münnich Motorsport in sesta posizione mettendosi dietro la Cupra di Mikel Azcona (Zengő Motorsport); entrambi approfittano dell'uscita di strada alla "Aremberg" di Tom Coronel per saltare davanti all'Audi RS 3 LMS dell'olandese griffato Comtoyou Racing-DHL.
Tiago Monteiro sopravanza Gilles Magnus nella lotta per l'undicesimo, mentre il gruppone si snoda lungo i Monti Eifel arrivando sul lungo rettilineo "Döttinger Höhe", dove Ehrlacher sfrutta la scia di Girolami e lo svernicia facilmente prendendo poi il largo.
Le cose peggiorano per l'argentino della ALL-INKL.COM Münnich Motorsport perché la direzione gara lo penalizza con 30" aggiunti sul tempo finale per una infrazione commessa in in procedura di partenza. Il regolamento consente due giri di ricognizione prima di schierarsi, intervallati da un ingresso in corsia box, mentre Girolami ne ha effettuati tre, passando per due volte dalla pit-lane.
Björk sa invece che non deve perdere troppo tempo e all'inizio del giro 2 attacca alla prima variante Tassi: fra le Lynk & Co e la Honda c'è un contatto, ma alla fine la spunta lo svedese, che passa il rivale della ALL-INKL.DE Münnich Motorsport.
Il compagno di squadra di quest'ultimo, Tiago Monteiro, è in forte pressing sull'Audi di Berthon e se ne sbarazza salendo 10°. Le Audi della Comtoyou Racing continuano a soffrire e Coronel viene superato dall'Alfa Romeo di Jean-Karl Vernay scivolando ottavo, mentre Gilles Magnus piomba contro al muro alla "Höheneichen" alzando bandiera bianca. Berthon deve lasciare strada pure ad Urrutia, bravo a risalire 11°.
Björk continua a guadagnare su Girolami e se lo mette alle spalle sul "Döttinger Höhe" agevolmente prendendosi il secondo posto, con Tassi che sopraggiunge negli scarichi del sudamericano.
L'ultimo giro è una passerella per Ehrlacher, che con questo successo consolida il suo primato in classifica di campionato. Björk completa la doppietta Lynk & Co, sul podio sale infine Tassi perché Girolami - essendo penalizzato - scende undicesimo nella classifica finale.
Il quarto posto va invece in volata ad Azcona, autore del sorpasso finale sul "Döttinger Höhe" ai danni di Guerrieri.
Vernay è bravissimo a difendere il sesto piazzamento della sua Giulietta Veloce contro l'arrembante Muller, regalando altri punti pesanti al Team Mulsanne-Romeo Ferraris, ma soprattutto la prima vittoria stagionale nel WTCR Trophy alla scuderia di Opera!
Coronel, Monteiro ed Urrutia completano la Top10 davanti al sopracitato Girolami, Berthon, Boldizs e Kismarthy-Lechner.
Non ha preso parte alla gara Jack Young, dato che i ragazzi della Vuković Motorsport non sono riusciti a sistemare la sua Renault Mégane R.S. dopo l'incidente di Gara 1.
Cla | # | Pilota | Telaio | Giri | Tempo | Distacco | Distacco | km orari | Ritirato | Punti | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 68 |
Yann Ehrlacher
|
Lynk & Co | 3 | 31'00.926 | 148.8 | ||||||
2 | 11 |
Thed Björk
|
Lynk & Co | 3 | 31'06.761 | 5.835 | 5.835 | 148.3 | ||||
3 | 9 |
Attila Tassi
|
Honda | 3 | 31'12.897 | 11.971 | 6.136 | 148.0 | ||||
4 | 96 |
Mikel Azcona
|
CUPRA | 3 | 31'17.489 | 16.563 | 4.592 | 147.3 | ||||
5 | 86 |
Esteban Guerrieri
|
Honda | 3 | 31'17.702 | 16.776 | 0.213 | 146.9 | ||||
6 | 69 |
Jean-Karl Vernay
|
Alfa Romeo | 3 | 31'23.380 | 22.454 | 5.678 | 147.2 | ||||
7 | 100 |
Yvan Muller
|
Lynk & Co | 3 | 31'24.032 | 23.106 | 0.652 | 147.2 | ||||
8 | 31 |
Tom Coronel
|
Audi | 3 | 31'32.179 | 31.253 | 8.147 | 145.7 | ||||
9 | 18 |
Tiago Monteiro
|
Honda | 3 | 31'34.001 | 33.075 | 1.822 | 146.5 | ||||
10 | 12 |
Santiago Urrutia
|
Lynk & Co | 3 | 31'35.634 | 34.708 | 1.633 | 146.8 | ||||
11 | 29 |
Néstor Girolami
|
Honda | 3 | 31'41.570 | 40.644 | 5.936 | 147.4 | ||||
12 | 17 |
Nathanaël Berthon
|
Audi | 3 | 31'46.840 | 45.914 | 5.270 | 144.5 | ||||
13 | 55 |
Bence Boldizs
|
CUPRA | 3 | 33'28.858 | 2'27.932 | 1'42.018 | 137.4 | ||||
14 | 99 |
Gabor Kismarty-Lechner
|
CUPRA | 3 | 35'15.483 | 4'14.557 | 1'46.625 | 131.1 | ||||
dnf | 16 |
Gilles Magnus
|
Audi | 1 | 10'43.663 | 2 Laps | 2 Laps | Ritirato | ||||
Guarda i risultati completi |
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