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WTCR: Coronel vince Gara 2 nella doppietta Audi

L'olandese e Magnus beffano Guerrieri, Vernay è quarto dopo un incidente con Girolami, che piomba ad altissima velocità contro le barriere rimbalzando in aria. Grande rimonta di Azcona, in Top5 seguito dalle Hyundai di Catsburg e Michelisz. Fuori Tarquini.

Tom Coronel, Comtoyou DHL Team Audi Sport Audi RS3 LMS

Tom Coronel, Comtoyou DHL Team Audi Sport Audi RS3 LMS

WTCR

Ancora una volta è l'Audi a dettare legge allo Slovakia Ring, con Tom Coronel e Gilles Magnus che regalano la doppietta in Gara 2 del FIA WTCR alla Comtoyou Racing con le rispettive RS 3 LMS.

Al via era stato Esteban Guerrieri a balzare al comando con la sua Honda Civic Type R, approfittando delle scaramucce tra il poleman della griglia invertita Néstor Girolami, Jean-Karl Vernay e Santiago Urrutia, infilando i tre alla curva 1 tirandosi dietro proprio Coronel e Magnus.

L'argentino della ALL-INKL.COM Münnich Motorsport ha tenuto il primato, ma la gara è stata neutralizzata dall'ingresso della Safety Car per una carambola che ha visto Norbert Michelisz toccare lievemente Attila Tassi (ALL-INKL.DE Münnich Motorsport), che intraversandosi ha centrato l'incolpevole Gabriele Tarquini (BRC Hyundai N LUKOIL Squadra Corse). Insabbiate Honda e Hyundai e corsa finita qui per l'ungherese e il "Cinghiale".

Le battaglie sono riprese al giro 5 e Vernay ha "spigolato" il posteriore della Lynk & Co 03 di Yvan Muller, che sbandando ha tratto in inganno Nathanaël Berthon; il vincitore di Gara 1 per evitare il pilota della Cyan Racing è finito nella ghiaia con la sua Audi, alzando bandiera bianca.

Guerrieri ha provato la fuga, ma Coronel e Magnus non l'hanno mollato. Dietro a lui, Girolami, Nicky Catsburg e Vernay sono presto stati raggiunti da un Mikel Azcona super al volante della Cupra Leon Competición preparata dalla Zengő Motorsport, che si è sbarazzato prima della Lynk & Co di Yann Ehrlacher e poi della Hyundai di Michelisz salendo settimo.

Al giro 9 ecco la mossa che ha deciso la corsa: Coronel ha preso la scia di Guerrieri sul rettilineo opposto e alla staccata della curva 13 lo ha infilato all'interno; il sudamericano ha provato a rispondere all'olandese, ma si è trovato di fianco anche Magnus cedendogli il secondo posto.

Guerrieri e Girolami si sono quindi trovati a battagliare per il podio, dietro a loro sono state scintille tra Catsburg, Azcona e Vernay. Lo spagnolo ha prima superato l'Alfa Romeo Giulietta Veloce del Team Mulsanne-Romeo Ferraris del francese, che gli ha risposto al giro 10 in fondo al rettilineo con una staccatona doppia che gli è valsa non solo la posizione su Azcona, ma anche quella di Catsburg.

Qui si è formato un gruppetto agguerrito fra Guerrieri, Girolami, Vernay, Azcona e Catsburg a giocarsi nell'ultima tornata il podio. Il disastro si è materializzato alla curva 1, quando Vernay ha incrociato la traiettoria con Girolami provando ad infilarlo a destra.

L'argentino gli ha chiuso la porta senza che "Jay Kay San" potesse evitare il contatto e la Honda si è intraversata per poi piombare violentemente contro il guardrail (privo di barriere di gomme), rimbalzando in aria e roteando un paio di volte.

La Civic è uscita distrutta dal bruttissimo botto, ma Girolami fortunatamente ha riportato solo qualche acciacco fisico, seppur ora impossibilitato a partire per Gara 3.

Coronel ha quindi vinto comodamente davanti a Magnus e Guerrieri, con Vernay e Azcona a completare la Top5.

A seguire abbiamo le Hyundai di Catsburg e Michelisz, mentre le Lynk & Co di Ehrlacher e Muller completano la Top10 assieme alla Honda di Tiago Monteiro.

Undicesimo posto per Luca Engstler con la Hyundai del suo team, davanti alla wildcard Petr Fulin (Cupra - Vexta Domy Racing), Aurélien Comte (Renault Mégane RS - Vuković Motorsport), Bence Boldizs (Cupra Leon Competición - Zengő Motorsport) e alle 03 di Urrutia - scivolato indietro dopo la collisione del via - e Thed Bjork.

Sfortunato Luca Filippi, che doveva partire in prima fila: il pilota del Team Mulsanne è incappato in un problema alla frizione della sua Giulietta proprio a tiro della partenza, dovendo ritirarsi mestamente.

Cla # Pilota Telaio Giri Tempo Distacco Distacco km orari Ritirato Punti
1 31 Netherlands Tom Coronel
Audi 11 - 25
2 16 Belgium Gilles Magnus
Audi 11 1.053 1.053 1.053 20
3 86 Argentina Esteban Guerrieri
Honda 11 3.582 3.582 2.529 16
4 69 France Jean-Karl Vernay
Alfa Romeo 11 4.106 4.106 0.524 13
5 96 Spain Mikel Azcona
CUPRA 11 4.773 4.773 0.667 11
6 88 Netherlands Nick Catsburg
Hyundai 11 5.442 5.442 0.669 10
7 1 Hungary Norbert Michelisz
Hyundai 11 6.473 6.473 1.031 9
8 68 France Yann Ehrlacher
Lynk & Co 11 7.554 7.554 1.081 8
9 100 France Yvan Muller
Lynk & Co 11 9.561 9.561 2.007 7
10 18 Portugal Tiago Monteiro
Honda 11 9.982 9.982 0.421 6
11 8 Germany Luca Engstler
Hyundai 11 10.473 10.473 0.491 5
12 22 Petr Fulfn
CUPRA 11 11.396 11.396 0.923 4
13 34 France Aurélien Comte
Renault 11 12.014 12.014 0.618 3
14 55 Bence Boldizs
CUPRA 11 13.075 13.075 1.061 2
15 12 Uruguay Santiago Urrutia
Lynk & Co 11 15.161 15.161 2.086 1
16 11 Sweden Thed Björk
Lynk & Co 11 16.837 16.837 1.676
17 99 Gabor Kismarty-Lechner
CUPRA 11 58.080 58.080 41.243
18 29 Argentina Néstor Girolami
Honda 10 1 lap
19 17 France Nathanaël Berthon
Audi 4 7 laps

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