Ufficiale: Audi lascia il WTCR, le RS 3 LMS continuano da private
Confermata la partenza dalla massima serie turismo dei Quattro Anelli, con le vetture che non avranno più il sostegno ufficiale. E siamo già a tre marchi che optano per questa scelta...
Niels Langeveld, Comtoyou Team Audi Sport Audi RS 3 LMS
WTCR
Ora è ufficiale: anche Audi Sport ha scelto di abbandonare il FIA WTCR non fornendo più supporto ufficiale alle RS 3 LMS TCR presenti nella serie.
L'anticipazione era arrivata lunedì dalle parole del capo del Team WRT, Vincent Vosse, il quale aveva confermato che la sua squadra non sarebbe più stata presente nella massima serie turismo per concentrarsi su DTM e GT.
Oggi è arrivato il comunicato della Casa dei Quattro Anelli, che dunque non sarà più presente con i suoi tecnici del reparto Customer Racing nei paddock del WTCR, auspicando comunque di vedere ancora presenti le proprie vetture in veste privata.
“Il FIA WTCR ci ha visti coinvolti sulla scena internazionale fin dal primo giorno e da allora abbiamo conquistato 25 podi con 7 vittorie - ha dichiarato il Capo di Audi Sport, Chris Reinke - Un grazie grandissimo ai nostri piloti, Niels Langeveld, Gordon Shedden, Jean-Karl Vernay e Frédéric Vervisch, e ai team Comtoyou Racing e Leopard Racing per la collaborazione. ora è il momento di aprire un nuovo capitolo delle corse clienti".
Audi segue quindi Volkswagen ed è il terzo costruttore a mollare tutto (Peugeot Sport si era ritirata al termine del 2018). Ora la FIA World Touring Car Cup assume un pochino di più le sembianze di quello che era il campionato turismo che voleva Marcello Lotti quando ha lanciato il TCR, ossia una competizione dove spiccava la bravura delle squadre prive di un appoggio pesante dei marchi.
Ora sotto questo aspetto restano sicuramente Lynk & Co e Hyundai a beneficiare di tutto ciò, con le Honda che hanno la presenza dei tecnici di JAS Motorsport (ovvero l'azienda cui si appoggiano i giapponesi) e le Cupra che però pagano la "vecchiaia" dei propri mezzi. Le uniche vetture totalmente private - lo evidenziamo ancora una volta di più - sono le Alfa Romeo della Romeo Ferraris, che dalla Casa del Biscione non ha mai avuto alcun appoggio.
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