Il sogno Mondiale di Tarquini prosegue: "Bel weekend a Suzuka, ma a Macao sarà una lotteria"
Dopo la vittoria di Gara 3 in Giappone e l'allungo a +39 in classifica su Muller, il "Cinghiale" sorride contento, ma resta coi piedi per terra sapendo che il Circuito da Guia è il posto peggiore dove andare a correre per vincere un titolo.
Foto di: WTCR
Gabriele Tarquini fa un altro passo verso quello che sarebbe un titolo Mondiale storico per lui, ma tutto è ancora in forse e con Macao all'orizzonte non si possono fare previsioni.
A Suzuka il "Cinghiale" è tornato alla vittoria grazie alla bella prestazione di Gara 3 nella quale ha beneficiato di una buonissima partenza e della penalità inflitta a Kevin Ceccon.
Un risultato importantissimo perché dopo Gara 1 Yvan Muller era riuscito a riagganciarlo in graduatoria, poi l'alsaziano ha passato una domenica terribile e Tarquini ha portato nuovamente il proprio vantaggio a +39 nella classifica piloti grazie a vittoria e piazzamento a punti in Gara 2.
"Ho il sorriso in faccia perché dopo la penalizzazione in griglia non mi aspettavo di avere così tanto vantaggio su Yvan, che per altro aveva guadagnato 10 punti su di me in Gara 1 - ha ammesso il pilota del BRC Racing Team, che in Gara 1 era dovuto arretrare di tre posizioni con la sua Hyundai i30 N - Domenica è stata una giornata diversa, ho fatto una partenza fantastica in Gara 2 e in Gara 3 è andata ancor meglio, è stata la chiave del mio successo".
Ceccon ha sbagliato il posizionamento in griglia ed è stato punito, ma Tarquini era comunque saltato davanti all'Alfa Romeo alla prima curva.
"Mi dispiace per Kevin perché era il più veloce qui e imprendibile per tutti, ma sfortunatamente per lui si è preso 5" di penalità e, sinceramente, quando me lo hanno detto ho preferito farlo passare. Non avevo motivo di combattere, dovevo prendere punti per il campionato, quindi l'unica cosa che mi restava era stargli vicino il più possibile, ma era davvero velocissimo. Nonostante ciò, non ha guadagnato fino a 5" e quindi per me è stata una grande occasione".
A questo punto ci si giocherà tutto sul terribile Circuito da Guia, dove in palio ci sono 87 punti e altri sei pretendenti alla corona iridata che cercheranno di fare lo sgambetto a Tarquini.
"Ora andremo a Macao dove non corro da quattro anni, ma ricordo bene le curve e anche l'ospedale! E' una gara speciale per tutti. Rob Huff è il Re, ma in generale sarà difficile per ognuno. Sono nella miglior posizione per lottare per il titolo, debbo restare concentrato. E' una lotteria, può succedere di tutto, avere problemi o incidenti. Bisogna sopravvivere alla partenza e alla prima curva. Probabilmente non è il posto migliore dove andare a giocarsi un campionato quando sei davanti, Yvan deve rimontare e ci proverà. Per ora continuerò a sognare il titolo".
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