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Il dominio Audi si completa con la tripletta di Gara 3 guidata da Gordon Shedden

Gara perfetta per lo scozzese che respinge gli assalti di Vervisch e Dupont, mentre Guerrieri è quarto con una Honda malmessa. Punti per Oriola, Ma e un Ceccon ancora grintoso e consistente con l'Alfa Romeo. Un punto anche per Björk, indietro le altre Hyundai. Vernay manda a muro Comte al via e viene penalizzato.

Gordon Shedden, Audi Sport Leopard Lukoil Team Audi RS 3 LMS

Gordon Shedden, Audi Sport Leopard Lukoil Team Audi RS 3 LMS

WTCR

La prima vittoria di Gordon Shedden nel WTCR arriva al termine di una Gara 3 affrontata con grinta e denti strettissimi da parte del pilota del Leopard Lukoil Team WRT, pressato fin dal via dalle Audi RS 3 LMS della Comtoyou Racing condotte da Frédéric Vervisch e Denis Dupont, che vanno a completare la tripletta di auto dei Quattro Cerchi sul podio cinese di Wuhan.

Shedden ha mantenuto la testa della corsa alla prima curva nonostante una forte toccata da parte di Dupont, mentre Esteban Guerrieri, colpito nel retrotreno della sua Honda Civic Type R, ha tagliato la variante scavalcando Dupont e Vervisch salendo secondo, ma poco dopo tutto è stato congelato dall'ingresso della Safety Car per una carambola innescata da un contatto fra l'Audi RS 3 LMS di Jean-Karl Vernay e la Peugeot 308 di Aurélien Comte.

Il pilota del Leopard Lukoil Team WRT ha spedito a muro alla curva 5 quello della DG Sport Compétition, che rimasto fermo in traiettoria è stato travolto dalla Volkswagen Golf GTI di Rob Huff (Sébastien Loeb Racing) e da chi sopraggiungeva, con gli incolpevoli Timo Scheider, Norbert Nagy, Mat'o Homola e Fabrizio Giovanardi coinvolti incolpevolmente nel tamponamento a catena. 

La SC è rimasta in pista per consentire la rimozione delle auto di Huff e Comte fino al giro 8, poi la gara è ripresa con Guerrieri che nel frattempo si era fatto passare dalle Audi di Dupont e Vervisch per non incappare nella penalità dovuta al taglio della curva 1-2. L'argentino ha quindi tenuto il quarto posto davanti alla Cupra di Pepe Oriola (Team OSCARO by Campos Racing), seguito a stretto contatto dall'Audi RS 3 LMS guidata da Nathanaël Berthon e dalla Honda Civic Type R di Ma Qing Hua (Boutsen Ginion Racing), con il cinese incalzato dall'Alfa Romeo Giulietta di un Kevin Ceccon davvero agguerrito, e da Mehdi Bennani con l'altra Volkswagen Golf GTI della Sébastien Loeb Racing, che a sua volta ha respinto gli attacchi di Thed Björk sulla Hyundai i30 N della YMR.

Vernay è rientrato ai box per scontare l'inevitabile Drive-Through comminatogli per l'incidente con Comte, mentre davanti si è accesa la lotta fra il suo compagno di squadra Shedden e Dupont. Al giro 11 il belga ha provato una staccata al limite alla chicane, ma per evitare lo scozzese ha tagliato all'interno centrando il pilone di gomme e piombando addosso al leader, che si è salvato per un pelo da rotture proprio con le gomme a far da "cuscinetto". Vervisch ne ha approfittato per saltare davanti al compagno di squadra, ma la barriera "mobile" è rimasta in traiettoria e la Safety Car è stata costretta a tornare in pista per rimettere a posto il tutto.

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La nuova bandiera verde è stata sventolata al giro 15 con Shedden intento a controllare Vervisch negli specchietti, mentre Dupont ha perso contatto dalla coppia di testa. Guerrieri non è riuscito però ad avvicinarsi al giovane del RACB National Team, anche perché la sua Honda Civic Type R ha iniziato ad emettere scintille per il terminale di scarico penzolante.

L'argentino della ALL-INKL.COM Münnich Motorsport ha sudato freddissimo fino alla fine, anche perché nel frattempo Berthon si è sbarazzato di Oriola andando ad insidiarlo con un pressing asfissiante, ma Guerrieri ha mantenuto i nervi saldissimi e una quarta posizione molto buona in un weekend dove le Audi hanno dominato la scena.

Anche Shedden ha stretto i denti fino alla fine per precedere sotto la bandiera a scacchi Vervisch, con Dupont a completare il podio più staccato. Alle spalle della coppia Guerrieri-Berthon si è classificato Oriola, seguito da Ma Qing Hua, mentre a Ceccon non è bastata una grandissima staccata a ruote fumanti alla prima curva (con taglio di variante) per superare il cinese; sono comunque ottimi punti per il ragazzo del Team Mulsanne-Romeo Ferraris, considerando anche che al suo collega Frabrizio Giovanardi non è andata altrettanto bene visto il ritiro al giro 15.

A punti vanno anche Bennani e Björk; lo svedese è l'unica Hyundai ad entrare in Top10 in un weekend rivelatosi un vero e proprio calvario per le i30, alle prese con la zavorra penalizzante imposta dal regolamento. Il Campione WTCC 2017 ne approfitta per portarsi a -7 in classifica da Gabriele Tarquini, giunto tredicesimo con quella del BRC Racing Team davanti al compagno di squadra Norbert Michelisz. Yvan Muller ha dovuto arrendersi al giro 15, ma resta comunqu a -8 dal "Cinghiale" grazie al punto preso in Gara 2. 

 
Cla   # Pilota Chassis Giri Tempo Gap Distacco km/h Ritirato Punti
1   52 United Kingdom Gordon Shedden Audi 23 40'35.882     127.7   30
2   22 Belgium Frédéric Vervisch Audi 23 40'36.440 0.558 0.558 127.9   23
3   20 Belgium Denis Dupont Audi 23 40'40.900 5.018 4.460 127.7   19
4   86 Argentina Esteban Guerrieri Honda 23 40'44.357 8.475 3.457 127.2   16
5   23 France Nathanaël Berthon Audi 23 40'44.695 8.813 0.338 127.4   13
6   74 Spain Pepe Oriola Seat 23 40'45.709 9.827 1.014 126.7   10
7   55 China Ma Qing Hua Honda 23 40'46.929 11.047 1.220 126.4   7
8   31 Italy Kevin Ceccon Alfa Romeo 23 40'47.178 11.296 0.249 126.4   4
9   25 Morocco Mehdi Bennani Volkswagen 23 40'48.186 12.304 1.008 126.4   2
10   11 Sweden Thed Björk Hyundai 23 40'49.787 13.905 1.601 126.3   1
11   21 France Aurélien Panis Audi 23 40'50.509 14.627 0.722 126.3    
12   68 France Yann Ehrlacher Honda 23 40'51.284 15.402 0.775 126.7    
13   30 Italy Gabriele Tarquini Hyundai 23 40'51.810 15.928 0.526 126.5    
14   5 Hungary Norbert Michelisz Hyundai 23 40'57.007 21.125 5.197 126.2    
15   69 France Jean-Karl Vernay Audi 23 41'00.524 24.642 3.517 127.7    
16   8 Hungary Norbert Nágy Seat 23 41'05.665 29.783 5.141 126.0    
17   9 Netherlands Tom Coronel Honda 18 33'54.431 5 Laps 5 Laps 125.5    
18 dnf 48 France Yvan Muller Hyundai 14 28'07.364 9 Laps 4 Laps 125.0 Retirement  
19 dnf 88 Italy Fabrizio Giovanardi Alfa Romeo 14 28'16.132 9 Laps 8.768 125.6 Retirement  
20 dnf 42 Germany Timo Scheider Honda 1 1'54.254 22 Laps 13 Laps - Retirement  
21 dnf 66 Hungary Zsolt Dávid Szabó Seat 1 2'07.469 22 Laps 13.215   Retirement  
22 dnf 7 France Aurélien Comte Peugeot   -     .0 Retirement  
23 dnf 12 United Kingdom Robert Peter Huff Volkswagen   -     - Retirement  
24 dnf 70 Slovakia Mat'o Homola Peugeot       - Retirement  
25 dns 27 France John Filippi Seat            

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