FIA e WTCR rispondono a Hyundai: "Pari opportunità per tutti!"
Dopo che la Casa coreana ha preso una posizione molto forte contro l'organizzazione della massima serie turismo, arriva il comunicato congiunto dei suoi vertici che cercano di placare le acque. Ma ce la faranno?
Foto di: WTCR
La scelta piuttosto roboante di Hyundai Motorsport di ritirare le i30 N dei team clienti dalle gare del FIA WTCR al Nürburgring Nordschleife ha ricevuto una breve e secca risposta dai vertici del campionato.
Questa mattina la massima serie turismo si era svegliata con la clamorosa notizia della scelta di non correre sull'Inferno Verde presa da Andrea Adamo e i suoi collaboratori, in polemica sulle scelte gestionali che ha da sempre avuto il WTCR.
Verso l'ora di pranzo è arrivato un comunicato congiunto redatto e firmato da FIA, WSC e dal promoter Eurosport Events, che sottolinea quanto si stia cercando di fare per il bene della serie.
"FIA, WSC e il promoter del WTCR - Eurosport Events Limited (EEL) - prendono atto della scelta di Hyundai Motorsport di ritirarsi dalla WTCR Race of Germany. Le tre parti sono unite nella missione di garantire una competizione corretta a tutti gli iscritti, dal punto di vista sportivo, tecnico e di promozione, fornendo una piattaforma che dia pari opportunità a tutti. EEL, FIA e WSC porteranno avanti quello che vuole essere un dialogo costruttivo con i team clienti di Hyundai Motorsport".
L'ultima frase va un po' controcorrente rispetto a quanto hanno sempre dichiarato molto serenamente Adamo e Hyundai, ai quali non è mai andato giù che ci fosse un "accanimento" sulle i30 N tramite Balance of Performance e altre scelte - come l'ammissione della Cyan Racing Lynk & Co - che non darebbero le sopracitate pari opportunità a tutti di lottare in pista.
Da Geely Group Motorsport preferiscono sorvolare, probabilmente sentendosi tirati in ballo, con Alexander Murdzevski Schedvin che scaglia la classica 'palla in calcio d'angolo': "Siamo sorpresi dalla scelta della Hyundai di abbandonare la gara, ma non commenteremo oltre riguardo a specifiche decisioni prese dai nostri avversari", dice il capo delle Lynk & Co.
Da Honda Racing/JAS restano come sempre abbottonati, continuando sulla linea del guardare in casa propria: "Per principio, non commentiamo mai le scelte che prendono altri costruttori. Possiamo solo dire che siamo dispiaciuti del loro abbandono", ha detto William De Braekeleer, manager di Honda Europe Motorsport.
A questo punto andranno riviste molte cose perché i team BRC ed Engstler Motorsport, con i loro piloti (Michelisz-Tarquini ed Engstler-Catsburg) ora si ritrovano a vedere da fuori il tutto e si spera possano riprendere a lavorare come sempre dal prossimo weekend in Slovacchia.
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