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Ehrlacher in vetta grazie a vittoria e... Thompson: "Siamo un gran team"

Il pilota della Münnich Motorsport è leader del campionato dopo la vittoria a Zandvoort e il secondo posto regalatogli dal compagno di squadra. Guerrieri incontra alcuni problemi, ma non si astiene dalla lotta.

Il vincitore della gara Yann Ehrlacher, ALL-INKL.COM Münnich Motorsport Honda Civic Type R TCR

Il vincitore della gara Yann Ehrlacher, ALL-INKL.COM Münnich Motorsport Honda Civic Type R TCR

WTCR

Podio: il vincitore della gara Aurélien Comte, DG Sport Competition Peugeot 308TCR, il secondo classificato Yann Ehrlacher, ALL-INKL.COM Münnich Motorsport Honda Civic Type R TCR, il terzo classificato James Thompson, ALL-INKL.COM Münnich Motorsport Honda Civic Type R TCR
Podio: il vincitore della gara Aurélien Comte, DG Sport Competition Peugeot 308TCR, il secondo classificato Yann Ehrlacher, ALL-INKL.COM Münnich Motorsport Honda Civic Type R TCR, il terzo classificato James Thompson, ALL-INKL.COM Münnich Motorsport Honda Civic Type R TCR
Yann Ehrlacher, ALL-INKL.COM Münnich Motorsport Honda Civic Type R TCR
James Thompson, ALL-INKL.COM Münnich Motorsport Honda Civic Type R TCR
Pepe Oriola, Team Oscaro by Campos Racing Cupra TCR, Yann Ehrlacher, ALL-INKL.COM Münnich Motorsport Honda Civic Type R TCR
James Thompson, ALL-INKL.COM Münnich Motorsport Honda Civic Type R TCR
Yvan Muller, YMR Hyundai i30 N TCR, Yann Ehrlacher, ALL-INKL.COM Münnich Motorsport Honda Civic Type R TCR
James Thompson, ALL-INKL.COM Münnich Motorsport Honda Civic Type R TCR
Yann Ehrlacher, ALL-INKL.COM Münnich Motorsport Honda Civic Type R TCR
Yann Ehrlacher, ALL-INKL.COM Münnich Motorsport Honda Civic Type R TCR
Yann Ehrlacher, ALL-INKL.COM Münnich Motorsport Honda Civic Type R TCR
Il vincitore della gara Yann Ehrlacher, ALL-INKL.COM Münnich Motorsport Honda Civic Type R TCR
Yann Ehrlacher, ALL-INKL.COM Münnich Motorsport Honda Civic Type R TCR
Esteban Guerrieri, ALL-INKL.COM Münnich Motorsport Honda Civic Type R TCR
Podio: Yann Ehrlacher, ALL-INKL.COM Münnich Motorsport Honda Civic Type R TCR
Podio: Yann Ehrlacher, ALL-INKL.COM Münnich Motorsport Honda Civic Type R TCR, Aurélien Comte, DG Sport Competition Peugeot 308TCR

Dopo quattro eventi e 12 gare possiamo certamente dirlo: Yann Ehrlacher è uno dei candidati al titolo piloti del WTCR. Ma d'altra parte buon sangue non mente...

Il nipote di Yvan Muller (che di Mondiali WTCC ne ha vinti quattro) è in testa al campionato grazie alla vittoria ottenuta in Gara 1 a Zandvoort e ai piazzamenti a punti nelle altre due uscite del weekend olandese che lo hanno visto conquistare un podio e punti pesanti con la sua Honda Civic Type R TCR FK7.

“Sapevo che era difficile superare su questa pista e l’unico modo per farlo era provarci al via - ha commentato dopo il successo il francese - Dopo c’è stata la bandiera rossa e ho avuto qualche problemino, poi la Safety Car è rientrata a due giri dalla fine creando un po’ di panico perché ha annullato il mio vantaggio. Ma avevo un buon passo e la Honda andava forte, ringrazio il team per questo, ha lavorato tanto e se lo è meritato".

"Sono felice perché siamo tornati in lotta per il campionato dopo un difficile weekend al Nordschleife. Abbiamo visto che quelli dietro a noi lottano, per cui ho pensato a salvaguardare le mie gomme nel caso in cui alla fine fosse successo qualcosa, infatti è stata una buona idea perché dopo ho potuto sfruttare ciò che ne restava. Alla ripartenza non ho avuto problemi o panico”.

Il secondo posto di Gara 2 gli è stato praticamente regalato dal compagno di squadra James Thompson, che a conferma della grande strategia e armonia che regna in ALL-INKL.COM Münnich Motorsport gli ha concesso altri punti fondamentali in ottica titolo. Conditi anche da una bella rimonta dalla terza fila...

"Sicuramente arrivare secondo dopo essere partito quinto è un ottimo risultato, dopo il via ero quarto e ho lottate duramente con Oriola. In alcune curve ha chiuso brutalmente la porta, io ho provato ad approfittarne in altri punti e quando ci siamo toccati è stato perché ha frenato in anticipo per difendersi. Non sono "Superman" e non posso fermare l'auto quando mi pare, per questo è avvenuto il contatto che mi ha dato l'occasione di passarlo.

"E' stata una bagarre molto serrata, ma corretta e tipica delle corse turismo, alla fine sono passato, poi James mi ha lasciato strada per consentirmi di prendere più punti, lo ringrazio davvero. Di fatto avrei concluso terzo se non fosse stato per il suo bel gesto".

Dal canto suo, Thompson ha comunque sorriso per aver ritrovato la gioia del podio che mancava da ben 10 anni.

"Sono molto contento perché era dal 2008 ad Imola che non salivo sul podio. Anche all'epoca ero con Honda e vinsi - ricorda l'inglese - La felicità è data dal fatto che era già bello essere in Top10 dopo le qualifiche, il nostro obiettivo principale. I miei compagni di squadra sono molto forti e giovani, sanno vincere e riportare velocemente in pista quello che imparano. Io ho spinto forte senza prendermi rischi, provando a mettere un po' di pressione a Comte, ma purtroppo non l'ho indotto all'errore e quindi mi sono dovuto accontentare".

“Siamo una squadra fantastica e in questi weekend lo abbiamo dimostrato. Sono soddifatto di poter contribuire alla lotta per il titolo dei miei compagni, faccio sempre il possibile per aiutarli ed è per questo che sono stato contento di cedere la posizione ad Yann".

Chi invece non ha preso in mano bottiglie di champagne è stato Esteban Guerrieri, che dopo il trionfale weekend del Nordschleife ha dovuto combattere strenuamente per agguantare la Top5 con più di un problema da risolvere.

"In Gara 1 sono partito decimo e ho chiuso sesto, che va bene, anche se purtroppo tutto è stato compromesso nelle qualifiche. La gara è stata difficile fra safety car e bandiere rosse, poi alla curva 12 ho preso una buca, non so se era alla fine di un cordolo... Fatto sta che l'anteriore destra ha cominciato a vibrare e quindi ho dovuto resistere fino alla fine. Qui poi era dura superare, quindi più di così non sono riuscito a fare", dice l'argentino.

"Anche in Gara 2 abbiamo avuto difficoltà, seppur il passo fosse buono. Perdevano in rettilineo quello che guadagnavamo in curva, dunque se ti trovi in mezzo al gruppo fai fatica a superare. Anche stavolta in Qualifica c'è stato un problema e non sono riuscito a girare in Q3, però la cosa positiva è che torno a casa con più di 30 punti che sono molto importanti in questa situazione. In generale non sono contentissimo, ma a volte capita".

 

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