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Intervista

Alfa Romeo subito a punti al ritorno nel WTCR

Le Giulietta Veloce di Vernay e Filippi hanno mostrato di potersela giocare per la Top10, con il francese autore di due bei piazzamenti e il piemontese protagonista di due grintose rimonte dopo una qualifica sfortunata.

Jean-Karl Vernay, Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR

Jean-Karl Vernay, Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR

WTCR

Sono punti preziosi quelli che portano a casa le Alfa Romeo nelle prime gare del FIA WTCR, che ha aperto la stagione 2020 a Zolder nel weekend.

Le Giulietta Veloce del Team Mulsanne-Romeo Ferraris hanno fatto il loro ritorno nella massima serie turismo con Jean-Karl Vernay e la wildcard Luca Filippi, mostrando subito di poter combattere per la Top10.

Bene Vernay, che dopo qualche brevissimo test è riuscito a qualificarsi nono al sabato garantendosi la partenza dalla prima fila della griglia invertita di Gara 1, dove un avvio non troppo irresistibile l'ha fatto scivolare giù dal podio, ma non dalla Top5.

Il francese nel secondo round ha invece recuperato due posizioni classificandosi settimo, ma soprattutto torna a casa con un secondo e terzo posto nella graduatoria del WTCR Trophy, ossia i concorrenti che non dispongono di un supporto ufficiale dalla Casa madre.

"Sono contento di come sono andate le Qualifiche, il mio obiettivo era arrivare in Top10 e l'ho raggiunto, penso che sia stato fatto un bel lavoro - dice Vernay - Rispetto ai test siamo riusciti a migliorare la macchina, era il meglio che potevamo fare, ma dal sesto al dodicesimo posto siamo stati tutti molto vicini".

"Dopo Gara 1 non posso dire di essere contento perché partivo in prima fila e non sono salito sul podio, però gli altri hanno sfruttato il sistema di partenza assistita, per cui ci sta che mi siano saltati davanti. Una cosa che mi ha sorpreso è stato il bilanciamento della macchina, perché era esattamente l'opposto di quello che avevamo pensato! Stiamo ancora imparando e anche questo servirà. Comunque ho cercato di portare a termine la gara senza correre rischi, avrei potuto prenderne, ma non era il caso di finire poi nella ghiaia".

"Gara 2 è andata meglio dal punto di vista del feeling e sono partito molto meglio, il che è di buon auspicio per le prossime volte. Alla prima curva mi sono trovato chiuso dagli altri, quindi ho cercato di non avere incidenti. Alla fine due posizioni le ho recuperate e il passo era buono, non chiaramente per lottare per la vittoria, ma per stare nei punti sì. Personalmente penso che sia un buon inizio, sono molto grato alla squadra perché stiamo facendo progressi e pian piano iniziamo a conoscerci a vicenda trovando il modo migliore di lavorare".

Per Filippi le cose non sono andate altrettanto bene, causa una qualifica sfortunata macchiata anche da un errore che lo stesso piemontese ha ammesso candidamente. Partito dal fondo dello schieramento, il 35enne ha subito rimontato posizioni con grinta, ma senza raccogliere più di tanto anche per via del suo status di wildcard che non gli permette di prendere punti.

"Come primo weekend nel WTCR debbo dire che è stato tutto affascinante, ma soprattutto i ragazzi del team mi hanno dato grande supporto nel lavoro assieme, dato che è tutto nuovo per me. C'è sicuramente margine di miglioramento in vista del prosieguo del campionato, sia da parte mia che della macchina - ha dichiarato Filippi, che poi racconta i due giorni in Belgio - In Qualifica nel giro migliore è stato decretato il Full Course Yellow che mi ha un po' penalizzato, visto che ero riuscito a trovare il ritmo. Purtroppo mi hanno anche tolto il tempo perché non ho visto la luce rossa all'ingresso della pit-lane e non mi sono fermato per le verifiche di peso in FIA. Colpa mia, ma dagli errori si impara sempre".

"La prima gara è andata bene, considerato che partivo da dietro. Ho fatto una bella rimonta, in partenza sono scattato benissimo e già al primo giro sono riuscito a recuperare, sfruttando un bel passo. E' stato molto bello lottare con professionisti molto corretti, ne avrei avuto per riprendere anche quelli più avanti, solo che ho sofferto un po' di noie ai freni e ho commesso un errore che da lì mi ha negato un buon risultato".

"Come prima esperienza direi che è andata molto bene, senza test non era semplice, ma è stata una bella opportunità per conoscere la serie, imparare e migliorarci. Sarà un programma molto intenso in cui credo molto, è solo l'inizio, ma siamo partiti col piede giusto, per cui sono convinto che si possa fare molto di più nei prossimi impegni. Intanto ringrazio tutti quelli che mi hanno supportato in questa avventura".

Michela Cerruti, Operations Manager della Romeo Ferraris, ha aggiunto: "Sono felice di aver rivisto in azione le nostre vetture in un palcoscenico di così alto livello, così come sono contenta di aver visto anche il mondiale turismo riaccendere i suoi motori dopo una lunghissima pausa. Questo è un segnale importante per il mondo dei motori ma anche per la nostra azienda che vuole così dimostrarsi vicina ai clienti che stanno continuando a correre con le nostre macchine in giro per il mondo".

"Jean-Karl e Luca sono stati all’altezza della sfida nel mondiale, certo seppur con qualche piccolo contrattempo come però ritengo normale dopo quasi un anno di stop forzato da parte di tutti. La squadra ha risposto bene, ed è stato un banco prova importante perché la prossima sfida sarà una di quelle toste, con la gara del Nordschleife".

In Germania non ci sarà Filippi, ma il solo Vernay in azione con la Giulietta. Luca tornerà invece per i round di Aragon, Slovakia Ring, Hungaroring e Adria.

Luca Filippi, Jean-Karl Vernay, Team Mulsanne, Romeo Ferraris, Alfa Romeo Giulietta Veloce TCR

Luca Filippi, Jean-Karl Vernay, Team Mulsanne, Romeo Ferraris, Alfa Romeo Giulietta Veloce TCR

Foto di: Romeo Ferraris

Jean-Karl Vernay, Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR

Jean-Karl Vernay, Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR

Foto di: WTCR

Luca Filippi, Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR

Luca Filippi, Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR

Foto di: WTCR

Luca Filippi, Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR

Luca Filippi, Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR

Foto di: WTCR

Luca Filippi, Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR

Luca Filippi, Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR

Foto di: WTCR

Luca Filippi, Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR

Luca Filippi, Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR

Foto di: WTCR

Jean-Karl Vernay, Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR

Jean-Karl Vernay, Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR

Foto di: WTCR

Luca Filippi, Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR

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Foto di: WTCR

Luca Filippi, Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR

Luca Filippi, Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR

Foto di: WTCR

Luca Filippi, Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR

Luca Filippi, Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR

Foto di: WTCR

Jean-Karl Vernay, Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR

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Foto di: WTCR

Jean-Karl Vernay, Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR

Jean-Karl Vernay, Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR

Foto di: WTCR

Jean-Karl Vernay, Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR, Luca Filippi, Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR

Jean-Karl Vernay, Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR, Luca Filippi, Mulsanne Alfa Romeo Giulietta TCR

Foto di: WTCR

Team Mulsanne, Alfa Giulietta TCR

Team Mulsanne, Alfa Giulietta TCR

Foto di: WTCR

Team Mulsanne, Alfa Giulietta TCR

Team Mulsanne, Alfa Giulietta TCR

Foto di: WTCR

Team Mulsanne, Alfa Giulietta TCR

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Foto di: WTCR

Team Mulsanne, Alfa Giulietta TCR

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Foto di: WTCR

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