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Yokohama inadatte o troppo angolo di camber?

Al Salzburgring hanno creato un caso le otto forature in Gara 2 di Chevrolet e Seat, tutte trazione antreiori

La pista del Salzburgring è l'incubo dei gommisti. Insieme a Vallelunga e Spa-Francorchamps, il tracciato austriaco mette a dura prova la tenuta degli pneumatici. Circuito naturale fra i verdi saliscendi alle porte di Salisburgo, propone un curvone che le vetture turismo del WTCC affrontano ad una velocità di oltre 200 km/h. Si tratta di una lunga piega a destra che precede la curva 10 ancora a destra: in mezzo, a complicare ulteriormente le cose, c'è una violenta staccata. In questo tratto di pista, che i piloti affrontano con il cuore in gola, la copertura anteriore sinistra è quella che viene sottoposta ad uno stress straordinario. SALZBURGRING PISTA TERRIBILE Tanto i fornitori di gomme che i tecnici delle squadre sanno che un tracciato come il Salzburgring va preso con le molle. In Gara 2 del WTCC abbiamo assistito a ben otto dechappamenti negli ultimi giri! A scoppiare è stata sempre e solo la gomma anteriore sinistra. A subire le forature sono state solo le vetture a trazione anteriore: tutte le Chevrolet Cruze 1.6 Turbo in pista, (le tre ufficiali di Yvan Muller, Alain Menu e Rob Huff e quelle del bamboo Engineering, di Alex MacDowell e Pasquale di Sabatino) e tre Seat Leon WTCC di Gabriele Tarquini, Aleksei Dudukalo e Tiago Monteiro. TROPPO CAMBER? Cosa è successo? Ha sbagliato la valutazione della pista la Yokohama, fornitore esclusivo di gomme del campionato mondiale turismo, che ha portato in Austria lo stesso materiale usato sugli altri tracciati o hanno esagerato le squadre nell'esasperazione degli assetti? SOTTOSTIMA YOKOHAMA? Kazuyoshi Sekiguchi, responsabile di Yokohama Motorsport, ha chiesto ai suoi tecnici una verifica immediata per capire cosa può essere successo: “Siamo rimasti molto sorpresi – racconta il manager giapponese – perché né nelle prove libere, né in qualifica e tanto meno in Gara 1 si è manifestato qualsiasi problema. Va detto che la safety car nella prima gara può aver permesso alle gomme di raffreddarsi, per cui non abbiamo registrato alcuna anomalia. È possibile che qualche team si sia preso qualche rischio aumentando per Gara 2 l'angolo di camber oltre i valori che noi siamo soliti consigliare. Sapendo delle difficoltà del Salzburgring avevamo anzi raccomandato i team a tenere valori di camber sotto la soglia di sicurezza”. NIENTE ESASPERAZIONI Yvan Muller nella colonna che ha scritto per OmniCorse.it ha detto chiaramente che la Chervolet non ha esasperato i valori di camber sulla ruota anteriore sinistra, ma il degrado si è manifestato all'improvviso anche quando il muretto dei box gli aveva ordinato di rallentare il passo dopo la dura uscita di pista di Alain Menu al curvone. ETCC ESEMPIO INUTILE Voci del paddock, che vogliono restare a taccuini chiusi, sostengono che la Yokohama ha sottostimato le insidie del Salzburgring, portando le solite coperture per il WTCC, fidandosi delle indicazioni raccolte in passato sulla pista austriaca dalle vetture dell'ETCC. Trascurando, forse, che c'è una significativa differenza di tempi fra le due categorie...

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