Il
WTCC ha conosciuto una nuova location a
Sonoma, approdando per la prima volta negli Stati uniti, ma in gara 1 i valori in campo sono stati sempre i soliti, con le
Chevrolet a fare da lepri e tutti gli altri ad inseguire. Dopo aver conquistato solamente il terzo tempo nelle qualifiche di ieri,
Yvan Muller si è rifatto con gli interessi, cogliendo la sua ottava vittoria stagionale (la 29esima in carriera nella serie) e dando una bella spallata ai compagni di squadra nella corsa al titolo.
Al francese sono bastati appena quattro giri per portare la sua
Cruze al comando, approfittando anche di un contatto al via tra
Alain Menu e Gabriele Tarquini che è costato subito diverse posizioni all'italiano della
Seat. Poi, nel corso della quarta tornata ha portato l'attacco deciso al compagno di team, del quale ha saputo approfittare subito anche
Robert Huff per conquistare la seconda posizione.
Poche curve più tardi
Menu poi è stato costretto ad alzare bandiera bianca da un problema tecnico patito dalla sua
Chevy, quindi sono rimasti solo il campione del mondo in carica ed il britannico a lottare per vittoria, con quest'ultimo che non è mai riuscito a trovare il varco giusto per portare un attacco, dovendosi accontentare del secondo posto alla fine, precipitando a -25 in campionato. Fine dei giochi invece probabilmente per lo svizzero, che ora paga una sessantina di punti.
Alle spalle delle due
Cruze è stata molto solida anche la prova di
Norbert Michelisz, terzo assoluto con la sua
BMW, ma soprattutto primo tra gli Indipendenti in una gara in cui il rivale
Pepe Oriola è stato costretto al ritiro da un problema tecnico patito dalla sua Seat quando mancavano appena un paio di giri alla bandiera a scacchi.
Dietro all'ungherese completano poi la top five
Tarquini e l'altra
Chevrolet di Alex MacDowall. Il portacolori della
Bamboo Engineering aveva anche provato a contrastare l'italiano, ma nel finale ha dovuto badare soprattutto a difendersi dal ritorno di
Tiago Monteiro, alla sua ultima uscita sulla
Seat prima di passare sulla
Honda.
Segue poi un terzetto di
BMW composto da
Franz Engstler, Tom Coronel e Stefano D'Aste. Quest'ultimo, che partirà dalla pole position in gara 2, è rimasto anche coinvolto in una collisione alla prima curva che ha portato al ritiro di
Alberto Cerqui, Darry O'Young ed Aleksey Dudukalo, ma poi si è reso protagonista di una bella rimonta. Chiude la zona punti
Tom Boardman.
WTCC - Sonoma - Gara 1
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