A contendersi il titolo sono
Yvan Muller e Robert Huff, ma ancora una volta
Alain Menu si è confermato il più in forma tra i piloti della
Chevrolet nelle qualifiche del penultimo round del
WTCC, a
Shanghai. Il pilota elvetico ha infatti conquistato la terza pole position consecutiva e con essa i 5 punti in palio nella Q2 sul tracciato cinese.
Il veterano ha chiuso con un crono di 1'54"383, precedendo di appena 26 millesimi la
Cruze gemella di
Muller, che in questo modo è riuscito comunque a riportarsi nuovamente 2 punti davanti ad
Huff, che invece non è riuscito a fare meglio del quarto tempo, chiudendo anche alle spalle di un ottimo
Norbert Michelisz.
Va detto che il britannico paga un passivo inferiore ai due decimi dalla pole, ma anche che l'ungherese è stato bravissimo a sfruttare l'ennesimo sconto di peso regalato alla
BMW per rendere più competitiva la
320 TC e a sfoderare una prestazione che potrebbe avere un certo peso nella caccia al titolo Indipendenti.
La top five poi si completa con
Colin Turkington che, al rientro nel WTCC dopo una lunga assenza, ma soprattutto al debutto sulla
Chevrolet, ha subito dimostrato di poter tenere il ritmo degli ufficiali della Casa americana. L'ennesima riprova del fatto che forse meriterebbe la chance di un programma completo, specie se si pensa che erano anni che guidava solamente vetture a trazione posteriore.
Dopo la bella vittoria di
Suzuka, si affaccia nuovamente nelle posizioni di vertice anche
Stefano d'Aste, autore del sesto tempo, anche se con un distacco di oltre sette decimi dalla pole. Settimo invece l'inseguitore di
Michelisz tra gli Indipendenti, ovvero
Pepe Oriola. Per lo spagnolo, che comunque è il migliore dei piloti della
Seat, in questo momento appare difficile sperare di recuperare ancora punti sul rivale, ma le gara sono domani, quindi è presto per dare sentenze.
La top ten si completa poi con
Alex MacDowall, Gabriele Tarquini e Tom Coronel, con quest'ultimo che quindi scatterà dalla pole position in gara 2. Beffato invece
Aleksei Dudukalo, cui è stato portato via il decimo tempo, che vale appunto la pole sulla griglia invertita, proprio sotto alla bandiera a scacchi. Un bravo poi lo merita anche
Fredy Barth, subito nella Q2 al rientro con la
Seat della SunRed. Indietro invece la nuova
Honda Civic, che questa volta è stata eliminata nel primo segmento con
Tiago Monteiro.
WTCC - Shanghai - Q1
WTCC - Shanghai - Q2
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