Il weekend di
Suzuka del
WTCC si apre nel segno della
Chevrolet: le tre
Cruze ufficiali hanno monopolizzato le prime posizioni nei test del venerdì, con il campione del mondo in carica
Yvan Muller che ha ottenuto la miglior prestazione in 53"129 (la gara si disputa sul layout corto del tracciato giapponese).
Il francese ha preceduto di soli 96 millesimi la vettura gemella di
Robert Huff, che con il successo di gara 2 a Sonoma lo ha agganciato in vetta alla classifica del campionato. Terzo tempo poi per lo svizzero
Alain Menu, che però con i suoi tre decimi comincia a pagare un gap più importante.
A seguire troviamo poi un bel terzetto di
Seat, guidato in questo caso dal giovanissimo
Pepe Oriola, che in questa occasione è riuscito a fare meglio del veterano
Gabriele Tarquini e del russo
Aleksei Dudukalo, che torna ad affacciarsi nelle posizioni di vertice dopo diverse gare in ombra.
Settimo tempo per la prima delle
BMW, che è quella di
Tom Coronel, mentre
Tiago Monteiro ha chiuso in nona posizione portando all'esordio la nuova
Honda Civic WTCC: il pilota portoghese ha chiuso con poco più di un secondo di ritardo, alle spalle anche di
Alex MacDowall.
Da segnalare che nell'arco del turno è stata esposta la bandiera rossa per ben tre volte: prima quando
Tarquini è finito nella sabbia della curva 4 a 12 minuti dal termine, poi per un problema di
Alberto Cerqui a cinque minuti dal termine. Infine,
Charles Ng ha portato ad una conclusione prematura del turno, uscendo di pista alla curva 1 quando mancavano 25" alla bandiera a scacchi.
WTCC - Suzuka - Test
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