Gabriele Tarquini rompe l'egemonia delle Chevrolet nel WTCC: l'abruzzese vince la prima gara stagionale allo Slovakia Ring con la Leon WTCC e la Seat firma una bella doppietta portando al secondo posto assoluto
Aleksei Dudukalo.
L'italiano conquista la 17esima vittoria nel mondiale turismo dopo una corsa molto spettacolare, ricca di colpi di scena e di contatti. Proprio Tarquini è stato investigato per un contatto nelle prime fasi di gara con il poleman Norbert Michelisz, ma i commissari hanno deciso (giustamente) di non intervenire per la veniale "bussata".
Al terzo posto spunta
Alain Menu con la prima delle Chervrolet Cruze: lo svizzero con il podio slovacco riduce sensibilmente il distacco dal leader del campionato,
Yvan Muller, che è rimasto a bocca asciutta a seguito di un drive through che gli è stato comminato a metà gara per il contatto sulla BMW 320 TC di Michelisz.
L'alsaziano che era risalito al quarto posto è sprofondato al 14esimo e, nonostante un tentativo di rimonta, non è arrivato alla soglia della zona punti:
"Ero più veloce di Norbert - racconta Yvan -
ed è finito largo. Con la trazione posteriore sapeva che non poteva farcela a stare in traiettoria. Ormai non posso recriminare per la decisione che è stata presa, ma in passato ho preso altre botte così e non sono state sanzionate..."
L'Italia sugli allori del WTCC perché
Alberto Cerqui è secondo nella classifica dello Yakohama Trophy precedendo con la BMW 320 TC della Roal Motorsport l'analoga vettura di
Stefano D'Aste. Il 19enne sta crescendo molto bene e comincia a raccogliere i frutti del suo lavoro al primo anno nel mondiale turismo.
Norbert Michelisz si è dovuto accontentare del sesto posto, un piazzamento che certamente gli sta stretto dopo la partenza dalla pole. Brutto week end per la Ford con le due Focus S2000 ferme. Peggio è andata a
James Nash che è andato a sbattere molto violentemente contro le barriere dopo essere rimasto senza i freni.
La scocca della sua vettura è rimasta molto danneggiata, al punto che non è riparabile e quindi non prenderà il via di Gara 2. Dubbi anche sul fatto che possa essere riparata la Chevrole Cruze di
Robert Huff, colpito duro ad una sospensione nell'inopinato rientro in pista dopo un'acrobatica uscita.
WTCC - Slovakia Ring - Gara 1
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