Le previsioni di
Eric Neve a OmniCorse.it di ieri si sono quasi realizzate: il responsabile di Chervolet Motorsport aveva pronosticato cinque Cruze 1.6 Turbo davanti a tutti al Salzburgring, e questa eccezionale situazione si è sfiorata nel secondo turno di prove libere del sesto appuntamento del WTCC.
Solo Gabriele Tarquini con la Seat Leon WTCC del team Luk Oli è riuscita a inseririsi nella lista delle Cruze, rompendo all'ultimo giro, l'indiscussa superiorità delle vetture del marchio del cravattino. Resta un poked incredibile prima delle qualifiche di oggi pomeriggio.
Alain Menu è in testa alla lista dei tempi: lo svizzero ha conquistato la vetta nel giro della bandiera a scacchi, sorprendendo il campione del mondo,
Yvan Muller. Lo svizzero ha portato il limite a 1'27”304 e precede l'alsaziano di 70 millesimi e l'inglese
Rob Huff di 73 millesimi.
La Chevrolet ha dato un saggio eloquente della qualità della sue vetture ufficiali che sono in grado di raggiungere prestazioni pressoché identiche, ma alle spalle delle tre vetture blu del marchio del cravattino c'è quella della bamboo Engineering con il nostro
Pasquale Di Sabatino in bella evidenza. L'ex formulista pare aver trovato il giusto feeling con le ruote coperte, dopo una fase di apprendistato.
L'italiano è accreditato di un tempo di 1'27”995 ed è stato l'ultimo a bucare il muro dell'1”28. Come abbiamo detto è stato
Gabriele Tarquini a rompere l'egemonia Chevrolet con la Seat Leon WTCC capace di 1'28”028 davanti ad
Alex MacDowall con la seconda Cruze della bamboo Engineering.
In risalita
Pepe Oriola, settimo, con la Seat Leon WTCC davanti a
Tiago Monteiro con la SR Leon 1.6 e le prime BMW 320 TC di
Franz Engstler e Norbert Michelisz. In difficoltà la Ford Focus S2000 di
James Nash che è undicesima e le due vetture della ROAL Motorosport con
Alberto Cerqui davanti al più esperto Tom Coronel.
Stefano D'Aste è scivolato al quattordicesimo posto con la BMW 320 TC del team Wiechers.
WTCC - Salzburgring - Libere 2
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