Ennesima prova di forza di
Gabriele Tarquini, che a
Portimao si è andato ad imporre in gara 2 del WTCC, tenendo in corsa la sua
Seat Leon TDI per la caccia al titolo. Il campione del mondo in carica ha preso il comando dopo tre giri, approfittando dei problemi tecnici dello sfortunato
Norbert Michelisz che, scattato dalla prima fila, aveva guidato la corsa fino a quel momento.
Una volta in testa il portacolori della Casa di Martorell ha subito preso il largo, ma purtroppo questo successo gli ha consentito di recuperare solamente 7 punti su
Yvan Muller, che con il gioco di squadra di casa
Chevrolet ha chiuso al secondo posto.
Terzo gradino del podio per l'altra
Cruze di un
Robert Huff capace di rimontare addirittura 15 posizioni rispetto alla diciottesima occupata sulla griglia di partenza. Impresa quasi imitata anche da
Andy Priaulx, che invece ne ha recuperate 14 chiudendo quinto alle spalle di
Alain Menù.
Sesta piazza per l'altra
BMW di
Augusto Farfus, che però può recriminare per aver perso qualche posizione a causa di un contatto con
Huff, ma deve anche ammettere di essere riuscito a risalire fino al sesto posto grazie all'ottimo gioco di squadra di Priaulx.
Seguono le due
Leon TDI di
Tom Coronel e Tiago Monteiro, con il vincitore di
gara 1 che non è riuscito a fare meglio dell'ottavo posto finale, precedendo il poleman
Fredy Barth, autore di una partenza veramente orribile. Completa la zona punti
Darryl O'Young che con la
Chevrolet Lacetti della Bamboo Engineering si è aggiudicato la gara del
Trofeo Indipendenti.
La classifica del campionato (primi 10): 1. Muller 164; 2. Tarquini 149; 3. Huff 119; 4. Priaulx 115; 5. Monteiro 97; 6. Menù 83; 7. Coronel 76; 8. Farfus 73; 9. Barth 39; 10. Genè 36
WTCC - Portimao - Gara 2
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