Gabriele Tarquini e
Aleksei Dudukalo sono stati
penalizzati di cinque posizioni sulla griglia di partenza di Gara 1 della gara di Monza che aprirà il WTCC:
l'abruzzese della Honda scivola dal quinto al decimo posto, mentre
il russo della Lada Granta passa dal sedicesimo al ventunesimo posto. Giusti i provvedimenti adottati dal collegio dei commissari sportivi: Tarquini ha toccato alla Parabolica la Seat Leon di Munnick, coinvolgendo nell'incidente anche Monje.
Abbiamo incontrato
Gabriele Tarquini nel paddock dopo la penalizzazione: il pilota di punta della Honda ha qualcosa da obiettare:
"Munnick aveva fatto un errore all'uscita della Variante Ascari - racconta Gabriele -
e aveva rovinato il suo giro. Io mi sono avvicinato sfanalando e sono rimasto stupito che non mi abbia fatto passare. Tenete conto che non ero sicuro di entrare in Q2 e quello era il mio ultimo giro buono, per cui non ho potuto togliere il piede dall'acceleratore".
Va detto che Tarquini subito dopo essere tornato ai box è andato a scusarsi con Munnick:
"Sono rimasto sorpreso perché René mi ha detto che aveva nuovamente perso la macchina in Parabolica con una intraversata ed era lui a scusarsi con me. Gli ho chiesto di andare in direzione gara a spiegare la concausa dell'incidente, ma John Cleland, l'ex pilota "consulente" dei commissari, non ha voluto ascoltare la testimonianza del tedesco". E' scattato, quindi, in automatico il provvedimento nei confronti della Honda.
Da segnalare anche l'avvilimento di
Aleksei Dudukalo per aver causato l'harakiri delle Lada alla Prima Variante con il compagno di squadra
James Thompson. L'inglese ha portato la Granta al nono posto, ma non è escluso che sia costretto a rinunciare alla corse perché l'analisi dei danni consiglierebbe a lasciare perdere di schierarsi con una vettura che ha la scocca storta. I dirigenti della Casa russa non hanno preso bene l'accaduto e stanno valutando se prendere dei provvedimenti nei confronti di Aleksei...
Infine una curiosità:
i commissari sportivi FIA nel provvedimento che richiamava
Rob Huff per non aver parcheggiato la sua Seat Leon con la sospensione divelta dopo il contatto con Fredy Barth,
è stato citato ingiustamente Pepe Oriola come conduttore che avrebbe scatenato l'incredibile incidente nel giro di lancio della Q1. Lo spagnolo non c'entrava niente: nel provvedimento è stato trascritto il numero 74 al posto del 73.
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