Pechino, Libere 2: Ma illumina la serata cinese

Prove Libere 2 per i piloti del WTCC, impegnati sull'insidioso Goldenport Park di Pechino, dove l'asfalto è risultato ancora molto scivoloso, nonostante andasse asciugandosi.

La sessione è stata interrotta quando mancavano 2' al termine: il programma della giornata prevedeva che le squadre del Mondiale fossero le ultime ad entrare in azione, fra le varie attività in pista, ma il maltempo e la scarsa visibilità dovuta all'orario ormai avanzato, hanno costretto il direttore di gara a concludere anzitempo il tutto.

Grande beffa, dunque, per Tiago Monteiro (Honda Civic-Castrol) e James Thompson (Lada Granta), che si sono visti annullare i propri crono (primo e terzo, rispettivamente) perchè ottenuti a bandiera rossa già esposta. Il migliore di tutti è stato l'idolo locale Ma Qing Hua con la Citroën: il cinese ha girato in 1.06.127, battendo un ottimo Rob Huff con la Lada per soli 81 millesimi.

Molto bene anche Gianni Morbidelli con la Chevrolet Cruze della Münnich Motorsport, che si è piazzato al terzo posto (+0.104), mettendosi dietro le due C-Elysée di Yvan Muller e Sébastien Loeb.

Sesto Thompson, seguito dal leader del Mondiale José María López (Citroën) e da Monteiro, mentre Tom Chilton (Cruze-Roal) e Gabriele Tarquini (Civic-Castrol) completano la Top10.

Problemi elettrici per Hugo Valente, con il francese fermo ai box per gran parte della sessione, mentre è stato vietato il rientro in pista a Tom Coronel. L'olandese era finito nella via di fuga alla curva 14 (probabilmente distratto da Thompson, andato in testacoda), restando però bloccato nella sabbia; i commissari lo hanno aiutato a rientrare in pista, mossa non consentita dal regolamento. Errori anche per López e Morbidelli, quest'ultimo autore di un 360°.

In Classe TC2T si è confermato in vetta Franz Engstler (BMW E90 320TC), seguito dalle Seat León-Campos di Michael John Soong e John Filippi.