Dopo le minacce lanciate in Giappone, in occasione del round di
Okayama del
WTCC, la
Chevrolet è passata dalle parole ai fatti, presentando appello contro la decisione della
FIA di permettere alle
BMW 320si della
RBM di utilizzare il tanto discusso cambio sequenziale a sei marce.
Fino all'appuntamento giapponese, infatti,
Andy Priaulx ed Augusto Farfus avevano sempre utilizzato il cambio ad H a cinque marce, ma ad
Okayama hanno approfittato di un'omologazione che era stata effettuata per permettere ad
Alex Zanardi di correre con i comandi a volante.
La cosa che ha fatto imbufalire gli uomini della
Chevrolet è stato però il relativo sconto di peso di 30 kg che faceva parte dell'omologazione, che ha fatto diventare le loro
320si, ma anche quella dell'indipendente
Franz Engstler, 25 kg più leggera delle
Cruze e ben 45 kg più leggera delle
Seat Leon TDI.
Fino alla sentenza definitiva, dunque, i risultati delle due gare di Okayama rimangono provvisori. Non bisogna dimenticare che ad imporsi in gara 2 è stato proprio
Farfus e che nella prima invece
Priaulx è giunto secondo davanti ad
Yvan Muller. In caso di squalifiche, quindi, quest'ultimo sarebbe automaticamente campione.
Top Comments