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D'Aste: "Il team ha fatto un lavoro incredibile"

Il pilota della PB Racing ringrazia per la velocità con cui hanno ricostruito la sua BMW dopo l'incidente di gara 1

D'Aste:
Un weekend al top, nonostante per PB Racing fosse "la prima volta" in un contesto così importante. Lo scorso weekend a Monza il team bergamasco e Stefano d'Aste hanno strabiliato il pubblico del FIA World Touring Car Championship, dimostrando la loro competitività ma soprattutto il grande lavoro di tutto lo staff in condizioni difficili come quelle avute nel fine settimana brianzolo. Nelle prove libere di sabato mattina il pilota italiano pativa subito la rottura di un ammortizzatore, inconveniente che però non gli impediva di essere competitivo, soprattutto tra i piloti iscritti allo Yokohama Driver's Trophy. Dopo alcune modifiche di setup, la BMW 320 TC preparata dagli uomini della PB Racing e guidata da uno straordinario d'Aste riusciva a centrare l'ingresso in Q2, chiudendo al 12esimo posto. La domenica iniziava con una insistente pioggia, condizione che esaltava d'Aste nel warm-up facendolo letteralmente volare con una straordinaria prima posizione finale, lasciando a ben 1"2 Yvan Muller e a 3"67 la seconda delle BMW classificate, quella ufficiale di Coronel. Il via di Gara 1 avveniva anch'esso in condizioni di bagnato, una manche che purtroppo durava poco per il pilota brianzolo, costretto anzitempo ad alzare bandiera bianca per un incidente alla variante Ascari mentre occupava l'ottava piazza assoluta. Un crash dal quale la BMW 320 TC usciva abbastanza mal ridotta con gli uomini della PB Racing costretti ad un vero e proprio miracolo nei 50' a disposizione, ricostruendo tutta la parte posteriore sinistra della vettura. D'Aste riusciva così a schierarsi in extremis in griglia di partenza, conducendo poi una gara tutta d'attacco che lo vedeva girare sui tempi dei migliori nonostante la vettura bavarese fosse lontana dall'assetto ottimale, una prestazione maiuscola che consentiva al pilota robbiatese di chiudere al 9° posto assoluto e 3° tra gli Indipendents. Stefano d'Aste: "Che weekend esaltante! Abbiamo iniziato solo tre settimane fa facendo un lavoro incredibile con un budget davvero limitato, ma con una squadra che ha una cosa veramente grande: il cuore! A Monza siamo subito entrati nel Q2, un warm-up esagerato sul bagnato e Gara 2 da ultimo a nono, nonché primo delle BMW; con tutte le difficoltà che abbiamo avuto direi che più di quello che abbiamo fatto non si poteva fare. Domenica mattina aver siglato un crono di 1"2 inferiore alla prima delle Chevrolet, quella di Yvan Muller, sotto la pioggia battente, è stato incredibile. Peccato per Gara 1, ero veloce e non stavo ancora attaccando ma l'uscita di una vettura e la terra in mezzo alla variante Ascari mi hanno fatto partire la macchina in sovrasterzo, senza alcuna possibilità di recupero. Pensavo che il weekend fosse finito lì ma i ragazzi ci hanno messo anima e cuore lavorando in maniera incredibile, permettendomi di rientrare a 10" dal tempo limite; la macchina dopo l'urto era in condizioni davvero critiche, tanto che un altro team avrebbe lasciato perdere ed invece in un'ora hanno ricostruito l'intera parte posteriore sinistra della nostra BMW. In griglia, Luca Guariso (capo meccanico PB Racing) mi ha detto che il telaietto posteriore era molto compromesso, con la ruota posteriore sinistra fuori di 3° di camber e 5° di caster, mi ha raccomandato di stare attento e che se avessi sentito qualcosa di fermarmi immediatamente; quando mi ha chiesto come andava la macchina io gli ho detto che non era male ma in realtà era difficilissima da guidare, ci ho messo due giri a capire come frenare e nei cambi di direzione il volante era incontrollabile. I ragazzi hanno fatto il possibile e io ho dato l'anima per cercare di dar valore al loro lavoro. Grazie, grazie davvero a tutta la mia squadra e a quelli che ci hanno aiutato, a Hexathron per il supporto tecnico fondamentale e ai miei sponsor. Ora siamo tutti già al lavoro in vista di Marrakech più carichi di prima e... Avanti!". Steffen Kurz (BMW Motorsport): "Stefano ha fatto uno straordinario lavoro, non pensavo una trazione posteriore potesse stare davanti ad un anteriore in quelle condizioni e vedere una BMW volare sotto una pioggia così pesante a Monza è stato fantastico. Anche i ragazzi del team hanno fatto un miracolo tra Gara 1 e Gara 2 per sistemare la vettura e permettergli di tornare in pista, davvero bravi".

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