Il verdetto di
Monza sembra essere piuttosto chiaro:
Yvan Muller e la
Chevrolet formano molto probabilmente il binomio da battere per la stagione 2013 del
WTCC. Dopo la bella
cavalcata trionfale di gara 1, il veterano della
RML ha chiuso una splendida doppietta imponendosi in rimonta anche nella seconda frazione, disputata nuovamente sotto ad una pioggia torrenziale.
Scattato dalla nona posizione in virtù dell'inversione della griglia di gara 1 (in griglia mancava la
Lada di James Thompson,
ko dopo l'incidente di ieri), nell'arco della prima tornata l'alsaziano è riuscito a riportarsi fino al quarto posto, alle spalle di
Gabriele Tarquini, autore di una partenza straordinaria con la sua
Honda Civic, Michel Nykjaer e Marc Basseng.
Ad uno ad uno si è però liberato piuttosto rapidamente degli avversarsi che lo precedevano, trovando il sorpasso vincente su
Tarquini dopo appena quattro giri all'uscita della
Variante Ascari e dando immediatamente vita ad una fuga solitaria fino alla bandiera a scacchi, che gli consente quindi di lasciare l'autodromo brianzolo a punteggio pieno (55 punti).
Dietro di lui la battaglia per la piazza d'onore si è fatta serratissima, con l'italiano che però è riuscito a resistere solamente fino all'ottavo giro ai tentativi di attacco dell'altra
Cruze di Nykjaer, che lo ha sopravanzato sempre alla Ascari, ma questa volta in ingresso. Una volta sbarazzatosi della Honda, anche il danese, che in gara 1 era stato costretto ad un lungo stop ai box per un problema tecnico, si è involato solitario verso il secondo posto e il successo tra gli Indipendenti.
Per
Tarquini invece le difficoltà non sono finite qui, perchè negli ultimi due giri il
"Cinghio" si è dovuto guardare le spalle anche dal ritorno della
Seat Leon di Basseng. Il campione in carica del FIA GT le ha provate davvero tutte per passare
Gabriele, ma alla fine si è dovuto arrendere in volata. Per la
Jas Motorsport e per la
Honda, dunque, arriva subito un piazzamento a podio nella prima uscita stagionale.
Lo sfiora solamente il tedesco, che comunque si candida ad un ruolo da protagonista per la stagione 2013, dopo essere stato tra i più veloci anche nella prima frazione, nella quale è precipitato indietro solo dopo un drive through. Così come sarà sicuramente tra i protagonisti
Tom Chilton, quinto in rimonta con la seconda
Chevrolet della RML e anche autore del giro più veloce della corsa nella penultima tornata.
Sesto posto poi per lo spagnolo
Pepe Oriola, che riesce almeno in parte a rifarsi per il ritiro della prima manche, spuntandola con la sua Leon al termine di un duello durato praticamente per tutti i dieci giri della gara con la
Cruze di James Nash, nel quale entrambi non hanno mancato di rivolgersi anche qualche colpo proibito.
Ottava la seconda
Honda di Tiago Monteiro, questa volta meno brillante rispetto alla prima corsa, tallonata da
Stefano d'Aste, che si è tolto la soddisfazione di chiudere come miglior pilota
BMW. Nuovamente a punti anche
Robert Huff, che questa volta ha dovuto affrontare una rimonta ancora più complicata, prendendo il via addirittura dalla pit lane con la sua
Seat Leon della Munnich Motorsport.
WTCC - Monza - Gara 2
WTCC - Classifica campionato
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