E' durata solamente 26 minuti la sessione di test che i piloti del
WTCC hanno avuto a disposizione per prendere confidenza con il tracciato di
Sonoma, dove questo fine settimana il campionato fa tappa negli Stati Uniti per la prima volta nella sua storia.
Quando mancavano quattro minuti al termine, infatti,
Felice Tedeschi, al debutto nel campionato con il
Proteam, si è reso protagonista di uno spettacolare incidente alla curva 4, costringendo la direzione gara ad esporre la bandiera rossa, decidendo poi di non fare più riprendere la sessione.
Il pilota italiano, che aveva già effettuato anche tre testacoda, è sceso dall'abitacolo sulle sue gambe, ma è parso piuttosto scosso e per questo è stato trasportato al centro medico per accertamenti. In ogni caso il suo weekend è già terminato, in quanto la sua
BMW 320 TC si è danneggiata irreparabilmente.
In virtù di quanto accaduto, la classifica ha assunto una fisionomia piuttosto particolare, con una
Chevrolet Cruze davanti a tutti, ma quella di
Alex MacDowall, che in 1'48"281 ha staccato di oltre tre decimi la
Seat di Pepe Oriola. La vera sorpresa però è senza dubbio il terzo tempo stampato da
Fernando Monje.
Dietro a questi outsider, il primo dei big è
Yvan Muller, quarto davanti a
Gabriele Tarquini. Nonostante lo sconto di peso garantito dal nuovo "balance of performance", la prima della
BMW è solamente in ottava posizione e si tratta di quella di
Stefano D'Aste, che però paga oltre un secondo.
Da segnalare, infine, la presenza in pista dello statunitense
Robb Holland, che ha trovato in extremis un accordo con la
Bamboo Engineering per disputare il round californiano sulla
Cruze lasciata libera da
Pasquale Di Sabatino. Il suo inizio però non è stato dei migliori, visto che ha chiuso 21esimo, con il solo Tedeschi alle sue spalle.
WTCC - Sonoma - Test collettivi
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