Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Ultime notizie

La Citroen scommette su due fronti: WTCC e WRC

Presentati a Versailles i programmi 2014 nel WTCC con tre C-Elysée e nel WRC con due DS3

La Citroen Racing non lascia, ma raddoppia: all’impegno nel mondiale rally con la DS3 WRC aggiunge la presenza nel mondiale turismo con la C-Elysée. Nella moderna factory alle porte di Versailles, Yves Matton, responsabile delle attività sportive, ha presentato gli ambiziosi programmi 2014. La priorità del manager transalpino sarà la pista, dove la Casa francese fa il suo debutto, approfittando del cambiamento delle regole nel WTCC. Yves Matton non avrà un compito facile perché dovrà gestire “due galletti nel pollaio” come Sebastien Loeb e Yvan Muller, campioni che insieme hanno accumulato ben tredici titoli iridati (nove Loeb nel WRC e quattro Muller nel WTCC). Il programma nel mondiale turismo è partito proprio sulla spinta di Sebastien Loeb che è stato convinto da Yvan Muller dopo un test effettuato addirittura nel 2010 con una Chevrolet. Il progetto, quindi, era in embrione da tre anni e ora si concretizza con una forte matrice nazionalistica. Il “cannibale”, dopo una stagione 2013 divisa fra i rally e la velocità (ha corso nel FIA Gt e in Porsche Carrera Cup), si converte definitivamente alla pista e punta a ben figurare al debutto con la C-Elysée. Sebastien non avrà un compito facile, perché come compagno di squadra e rivale si troverà proprio il massimo esperto della serie iridata turismo. Un “lupo alsaziano” anche lui, vorace come Loeb e poco disposto a fare da chioccia all’amico corregionale. Ai due si aggiunge anche l’argentino Josè Maria Lopez che disporrà della terza macchina per tutta la stagione, dopo che le incompatibilità di sponsor nei rally hanno allontanato Robert Kubica (il polacco avrebbe diviso metà stagione con il sud americano). La Citroen entra nel WTCC con la volontà di accreditare il marchio anche in nuovi mercati: si spiega, quindi, la volontà di schierare anche una quarta C-Elyséè che sarà affidata ad un pilota cinese (ce ne sono tre in lizza) che disputerà quattro gare (una europea di preparazione ai tre appuntamenti asiatici: Giappone, Cina e Macao). Citroen Racing, che oggi conta su 200 persone, si dividerà su due campionati molto diversi: nel WTCC l’obiettivo è di fare esperienza prima di iniziare a vincere. Non si parla di titolo al debutto, perché la struttura deve acquisire le malizie del correre in circuito, specie in strategia, ma il fatto di disporre di due fuoriclasse obbliga la Casa francese ad arrivare ai risultati importanti il più presto possibile. I transalpini, quindi, si affacciano al WTCC con tutto quello che serve per puntare al vertice anche se sono consapevoli di dover fare i conti con Honda, Chevrolet e Lada, marchi che hanno una maggiore esperienza di turismo. Hanno scelto di affacciarsi alla pista proprio nell’anno in cui cambiano le regole e si azzerano i precedenti valori tecnici. La C-Elysée ha effettuato quattro sessioni di test e altre tre sono in programma prima dell’inizio della stagione 2014. Sul fronte rally, invece, la Citroën cerca un rilancio nel mondiale con i colori del Citroën Total Abu Dhabi World Rally Team: la squadra francese rivoluziona i ranghi nella speranza di riprendere a vincere, visto che dopo lo stop di Sebastien Loeb è rimasta quasi a bocca asciutta (solo Dani Sordo ha vinto in Germania). Chiuso il rapporto con Mikko Hirvonen e Dani Sordo, toccherà a Kris Meeke - Paul Nagle e Mads Østberg - Jonas Andersson mostrare qual è il vero potenziale della rinnovata DS3 WRC. Citroën Racing, otto volte campione del Mondo Rally tra il 2003 e il 2012, continua il suo impegno nel WRC scommettendo su una coppia di piloti che non vuole sprecare la grande occasione: finora solo il norvegese ha vinto una gara iridata (e correva con un team privato) per cui dovranno dimostrare di meritare di stare fra i top driver. Si tratta di una scommessa di Matton, visto che almeno sulla carta le forze che schierano Vw, Ford e Hyundai sembrano superiori. “La DS3 evoluta che ho provato la scorsa settimana mi sembra molto competitiva e meno ostica al limite. Conto di vincere qualche gara, rispettando le aspettative del marchio” ammette Mads Østberg che non vuole sprecare l’occasione di correre finalmente al top. La Casa francese deve uscire dalla “sindrome” Loeb dopo aver dominato la categoria per un lungo periodo e deve dimostrare che le vittorie non arrivavano solo per la superiorità del campionissimo alsaziano, ma anche perché alle spalle c’era una squadra competitiva. Anche se Kris Meeke, già conosce la struttura di Versailles perché ha sostituito Dani Sordo in un paio di appuntamenti 2013, è Mads Østberg che debutta a Montecarlo l’uomo di punta perché l’inglese si vuole concedere un periodo di adattamento al WRC. Come l’anno scorso, ci sarà una terza DS3 WRC per Khalid Al Qassimi in quattro prove iridate (Svezia, Portogallo, Italia e Spagna): il pilota di Abu Dhabi che porta una parte importante del budget per sostenere il programma che si estende fino al 2015, sarà impegnato a gareggiare nell’intero campionato del Medio Oriente.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Chilton alla ROAL con Coronel e la Cruze!
Articolo successivo Muller: "Con Loeb non ci saranno gerarchie"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera