Lopez: "Mi sono perdonato l'errore di Mosca"
Il pilota della Citroen guarda avanti: è stato alla 24 Ore di Le Mans prima di partire per lo Slovakiaring
A LE MANS HO INCONTRATO GLI AMICI BERTOLINI E CALADO
In Francia ho trovato tanti amici. Ovviamente Duval, ma anche altri. Alla AF Corse per esempio conosco un po’ di persone fra cui Andrea Bertolini che frequento dai tempi del GT e con il quale ho sempre avuto un ottimo rapporto. E’ sempre bello ritrovare i vecchi amici e così non appena se ne presenta l’occasione non me la faccio sfuggire. Alla AF inoltre volevo salutare James Calado con il quale condivido la struttura manageriale. Sono stati tre giorni molto intensi ed emozionanti. Ora ho capito realmente che cosa è questa corsa e il fascino che esercita.
VADO ALLO SLOVAKIARING FIDUCIOSO DI FARE BENE
È stato veramente molto bello vedere Le Mans, ma ora la Slovacchia incombe. L’anno passato ci ho corso per la prima volta e alla fine, lo Slovakiaring, si è rivelata una delle piste dove mi sono trovato meglio. Sull’asciutto ho fatto una delle qualifiche più belle della stagione, dando un buon distacco ai miei compagni in Citroen. Poi in gara arrivò la pioggia, vinse Sébastien Loeb ed io arrivai secondo in una gara accorciata. Piovve talmente tanto che gara 2 venne cancellata.
UN CIRCUITO MEDIO-VELOCE CHE SI ADATTA ALLA CITROEN C-ELYSEE
In ogni caso lo Slovakiaring è una pista che mi piace molto. È un medio-veloce e quindi ci vado con maggiore ottimismo perché è un tipo di tracciato che si adatta meglio alle mie caratteristiche. Sono convinto che riuscirò a sfruttare in pieno tutte le ottime doti della mia Citroen C-Elysée che su un tracciato come questo riesce ad esprimere tutto il suo altissimo potenziale. Voglio pensare che sarà un fine settimana diverso da quello di Mosca. Il mio approccio rimarrà lo stesso ovvero quello di fare il maggior numero di punti, evitando di commettere errori. In pratica continuare a fare quello che stavo facendo fino alla seconda gara di Mosca dove una serie di eventi mi ha portato uno zero in casella. Dopo tante gare senza errori, è stato quasi logico che arrivasse la gara “sbagliata”.
MI SONO PERDONATO L’ERRORE DI MOSCA
Normalmente non prendo bene gli errori e sono molto duro con me stesso. Questa volta però credo di avere qualche attenuante. Mi sono perdonato, anche perché credo sia il caso di evitare di ingigantire una situazione che nell’arco di un campionato lungo può capitare. Questo alla fine potrebbe aggiungere pressione. Cosa di cui non sento la necessità. Ovviamente non sbagliare sarà la priorità, ma dovrò darmi da fare per riguadagnare qualche punto ai miei compagni e avversari, cercando di andare più forte di tutti gli altri. Spero di riuscirci ancora una volta, ma come sempre avrò bisogno del vostro aiuto perciò sostenetemi.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments