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Lopez: "In volo per Mosca con i compagni e Duval"

Ecco il pilota argentino ritratto dall'amico francese in un tweet... satirico. José in Russia vuole giocare in difesa

Amici di Omnicorse, quando leggerete queste righe sarò già arrivato in Russia, sede della prossima gara del WTCC. Sull’aereo con me ci saranno anche i miei compagni di squadra e il mio amico Loic Duval che ha provveduto a scattare una foto da mettere su Twitter con tanto di commento ironico. Mentre scrivo, però, sono qui in aeroporto e ripenso alle tre settimane di relativo relax che abbiamo appena trascorso. Dico relativo perché in realtà è un periodo che ho dedicato all’allenamento fisico visto che il mese di giugno è uno dei più impegnativi a livello di gare. Per noi è probabilmente il più importante. Occorre perciò essere pronti.

HO COMMENTATO IL GP DI MONACO PER LA TV ARGENTINA
Ne ho anche approfittato per andare a Monte Carlo a vedere il Gran Premio di F.1. A dire il vero ci sono andato per lavoro, perché ho fatto il commentatore per la tv argentina. Lo faccio almeno tre volte l’anno ed è sempre un piacere ritrovare vecchi amici come Eric Boullier o le persone della GP2.

NON HO RIMPIANTI PER NON ESSERE ARRIVATO IN F.1
Mi piace molto frequentare il paddock della F.1 e a chi mi chiede se ho qualche rimpianto, dico che ormai è una cosa passata. Sono molto contento di come sta procedendo la mia carriera di pilota. Ritengo che oggi in F.1 ci siano veramente tanti piloti che meritano di stare dove sono. Fanno un lavoro pazzesco che da fuori non può essere capito del tutto, come so che ce ne sono alcuni che hanno un posto solo perché hanno sponsor alle spalle. È normale. Di piloti che come me hanno accarezzato il sogno e non ce l’hanno fatta ce ne sono tanti. Non mi sento particolare, vivo questa situazione molto serenamente e bado a fare il meglio.

SONO ORGOGLIOSO DI CORRERE PER LA CITROEN
Sono un professionista, lavoro per una grande Casa come la Citroen e questo è davvero molto. In ogni caso, frequentare un paddock di F.1 ti permette sempre di conoscere gente interessante e trovare piloti amici. Per me è sempre un’occasione per acquisire qualcosa di nuovo che potrebbe tornarmi utile per quanto riguarda la mia guida o il mio essere pilota in generale.

IL WTCC VA A MOSCA, UNA PISTA CHE CONOSCO
Detto questo è ora di tornare a pensare al WTCC. Mi aspetta una pista come quella di Mosca che fa parte di quelle che conosco, avendoci corso già lo scorso anno. In questo modo potrò lavorare meglio sul set-up della macchina. Partire quindi da una base nota. La mentalità con la quale affronterò questa gara sarà la stessa di sempre e cioè cercare di non perdere punti e cogliere ogni occasione possibile per guadagnarne. In sostanza evitare di fare errori.

DIFENDERO’ IL MIO VANTAGGIO DAI COMPAGNI DI SQUADRA
Il mio vantaggio in campionato è buono, ma so anche che mi basterà avere un fine settimana storto e i miei compagni di squadra recupereranno in fretta lo svantaggio. Parlo dei miei compagni di squadra e non di avversari in genere, perché oggi la Citroen C-Elysée resta la vettura più forte ed è più facile pensare che saranno loro i primi a recuperare punti su di me più che gli altri. Sappiate però che non sottovaluto nessuno, mai.

L’ANNO SCORSO ERO RIMASTO A BOCCA ASCIUTTA!
Vi ricordate cosa è successo su questa pista lo scorso anno? Rimasi piantato in partenza per un problema e in gara 2 non feci nessun punto. Questo è un monito perfetto che fa capire quanto sia necessario prestare attenzione ai dettagli. Comunque, visto il vantaggio di cui dispongo credo che saranno gli altri a dover attaccare ed essere sotto pressione. Forse e, sottolineo forse, le cose per me potrebbero essere un po’ più facili da questo punto di vista. Sicuramente faranno di tutto per stare davanti.

MULLER E’ L’AVVERSARIO PIU’ TEMIBILE
Yvan su questa pista è molto forte. È andato bene lo scorso anno e ci ha vinto nel 2013 con la Chevrolet. Come sempre bisognerà prestare particolare attenzione a Sébastien Loeb che quest’anno è molto migliorato. Non dimentico però anche Ma Quing Hua. Per la prima volta quest’anno correrà su una pista che conosce già e non dovrà cominciare da zero. Lo scorso anno qui lui vinse al debutto ritagliandosi una piccola fetta di storia del mondiale turismo. Sarà molto forte. Con le sue curve medio lente e senza punti dove la velocità di punta risulta determinante, La pista di Mosca metterà in luce anche la Honda e la Chevrolet. L’anno scorso la Cruze andò molto bene con Valente. Come sempre dunque avrò bisogno di portarvi in macchina con me. Fatemi sentire il vostro sostegno.

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