Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Ultime notizie

Ravaglia: "I risultati non riflettono il potenziale"

In base alle prestazioni delle libere, la ROAL si aspettava di più soprattutto da Chilton

Ravaglia:
Il bilancio del le due gare del Mondiale Turismo-WTCC in Ungheria non è in linea con quanto il team ROAL Motorsport si aspettava. Tom Chilton si è classificato settimo in gara 2, mentre Tom Coronel ha ottenuto un ottavo e un quarto posto. "Non sono francamente soddisfatto della nostra prestazione in Ungheria – ha dichiarato Robero Ravaglia, responsabile del team ROAL Motorsport – Le prove libere ci avevano dato altre indicazioni. E mi riferisco soprattutto a Tom Chilton, che nelle sessioni non ufficiali è sempre stato tra i più veloci. In qualifica, purtroppo, è stato rallentato da un concorrente che procedeva lentamente in curva proprio quando Tom stava effettuando il suo giro veloce. Partire settimo all'Hungaroring non è la stessa cosa che scattare dalle prime due file, il circuito non dà molte possibilità di sorpasso. Nella prima manche la sua prestazione è stata subito compromessa da un ferma-cofano che si era allentato. La direzione gara l'ha richiamato al box e addio risultato. Non mi pare, onestamente, che il cofano della RML Cruze numero 3 costituisse un pericolo. Ho visto situazioni peggiori senza che sia stato dato il rientro al box. Nella seconda gara ha invece combattuto con un ammortizzatore anteriore rotto. In quelle condizioni era impossibile fare meglio del settimo posto davanti a Tarquini e a Loeb. Il risultato dell'Hungaroring non riflette dunque il potenziale del l'inglese, che è elevato come dimostrano i suoi crono nelle prove libere e in qualifica. Considero Tom tra cinque-sei più veloci del campionato quanto a prestazione sul giro cosiddetto secco. Deve migliorare in alcuni punti, per esempio in partenza. In entrambe le gare ha perso posizioni al via, e come lui pure Coronel. Almeno il cinquanta per cento del risultato lo si costruisce al semaforo verde, in certe piste, come l'Hungaroring, addirittura il settanta. Avevamo già deciso di svolgere un giorno di test all'Hungaroring prima del la trasferta in Slovakia. Adesso ci serviranno anche per provare la procedura di partenza con la RML Cruze, che scarica oltre 380 cavalli sulle ruote anteriori. Dobbiamo migliorare la trazione". Tom Coronel rientrava in campionato dopo i l doppio ritiro in Marocco e lo stop forzato – causa vettura in ricostruzione – al Paul Ricard. "Già, questo è stato di fatto il suo primo fine settimana completo in campionato – ha commentato RavagliaCon la RML siamo riusciti a completare la ricostruzione della vettura in tempo per i test del venerdì. Ed è stato un successo. Tom ha molto mestiere e lo ha sfruttato per mettere rapidamente a punto la “nuova” vettura. Non va infatti dimenticato che prima dell'Ungheria aveva percorso circa 250 km con la Cruze, cioè niente rispetto ai rivali. Ha corso con saggezza la prima gara, mentre nella seconda, malgrado l'errore al via che gli è costato il terzo posto, ha dato il meglio di sé resistendo per tutta la corsa alla continua pressione delle Citroen di Muller e Lopez. Tom ha corso con determinazione e soprattutto con il cuore".

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Hungaroring, Gara 2: Show di Morbidelli!
Articolo successivo Morbidelli: "Dobbiamo lavorare per piccoli passi"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera