Correia: "Guidare la SC è una grande responsabilità"
Il portoghese racconta la sua avventura al volante dell'Alfa Romeo 4C occupandosi della sicurezza del Mondiale.
Bruno Correia è colui che detiene il record di giri in testa nelle gare del WTCC. Il portoghese, in realtà, non è un pilota qualsiasi: dal 2009, infatti, è l’addetto alla Alfa Romeo 4C WTCC Safety Car ufficiale della serie.
“Una volta un pilota tamponò la safety car a Pau e da quel giorno la FIA ed Eurosport decisero di piazzare un professionista al volante, ecco come nacque il mio ruolo – racconta Correia – Ho fatto carriera nel mondo delle corse, mio papà mi mise sui kart, poi a 14 anni ebbi un brutto incidente in bici e mi ruppi la schiena. A 16 anni iniziai più come hobby, poi vittoria dopo vittoria mi sono calato pienamente nel motorsport.”
Il 37enne sogna ancora di correre nel WTCC, ma il suo ruolo attuale è una cosa seria nella quale crede fermamente: “Correre è nel sangue di ogni pilota, io però lo faccio in modo un po’ diverso. Essere colui che guida la safety car è un ruolo di grande responsabilità, rappresento due grandi organizzazioni ed è un piacere enorme per me. Ogni tanto faccio qualche gara per rilassarmi, anche perché potete immaginare che noia guidare mentre in realtà gli altri sono in gara!”
Anche questa responsabilità crea pressioni: “Come pilota posso dire che capita di sbagliare, poi magari la volta successiva va tutto bene. Sulla safety car non puoi commettere errori, è un ruolo di grande responsabilità mentre milioni di persone ti guardano in TV.”
Il prossimo appuntamento saranno le gare in Portogallo; Correia non vede l’ora di essere in azione: “In Portogallo ci sono tantissimi fan del motorsport, abbiamo un pilota fantastico come Tiago Monteiro che proviene dalla stessa regione in cui si svolge la gara. Avremo tanto pubblico, è un bel momento dell’anno perché è periodo di ferie e il tempo è bello. Sono certo che sarà un successone. E poi io non ho mai corso a Vila Real e non vedo l’ora.”
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