Chilton: "Favoloso! La Cina mi porta fortuna..."
Il britannico della Roal ha collezionato una Pole Position e una vittoria sull'ostico tracciato di Pechino.
Il simpatico Roberto Ravaglia può tranquillamente pensare ad una serata di festa con l'intero team Roal Motorsport. La domenica passata a Pechino dalla sua squadra è stata memorabile, grazie ad un fantastico Tom Chilton, capace di sorprendere tutti in Qualifica agguantando un'insperata Pole Position, che gli è servita per scappare via e trionfare in Gara 1.
In Gara 2 il britannico si è trovato a lottare a centro gruppo, arrivando in zona punti, mentre il suo compagno di squadra Tom Coronel si prendeva il lusso di tenersi dietro la Citroën di Sébastien Loeb, salendo sul secondo gradino del podio.
Chilton è stato, dunque il grande protagonista del week-end cinese. Sotto le prime luci del mattino, la sua Chevrolet Cruze RML nera ha sfrecciato sullo stretto tracciato del Goldenport Park, mettendosi alle spalle gli avversari della Q3: "Ovviamente sono molto, molto felice, per me e per il team - ha detto incredulo il 29enne - L'auto era fantastica, è stato incredibile, molto meglio rispetto a ieri. Con l'asciutto e un leggero vento il grip è migliorato notevolmente, soprattutto in trazione. In Q2 sono rimasto sorpreso delle mie velocità in accelerazione sui rettilinei. In Q3 il mio giro è stato buono, ma non perfetto; ho fatto un errore in uno dei tornatini del secondo settore, dove sono arrivato troppo forte, andando in sottosterzo in uscita. Credo di aver perso circa 1 o 2 decimi."
La ciliegina sulla torta è arrivata in Gara 1, dove il nativo di Reigate ha spernacchiato tutti, scappando via due volte (dopo che la Safety Car aveva annullato il suo vantaggio al terzo giro): "Assolutamente fantastico, sono felicissimo per questa vittoria. E' la terza, per me, nel WTCC e la seconda in Cina; evidentemente questo paese mi porta fortuna. Siamo stati contenti delle prestazioni della macchina, oggi il circuito era meglio di quel che ci aspettavamo. Sono partito bene e ho provato a spingere per incrementare il divario. Durante il periodo di Safety Car mi sono concentrato al massimo perchè, nella ripartenza, dovevo tenermi dietro Yvan Muller. Ce l'ho fatta, ricostruendo il vantaggio. Dopo è stato semplice andare a vincere."
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