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Argentina, Gara 1: López vince indisturbato

Fuga solitaria del pilota Citroën, con un ottimo Michelisz che chiude 2°davanti a Muller. Bene Huff e Thompson.

Gara 1 del WTCC a Termas de Río Hondo ha visto la prevista cavalcata solitaria di José María López, scattato perfettamente allo spegnimento dei semafori e andato in fuga senza che nessuno lo potesse avvicinare. L'argentino esulta sventolando la bandiera del proprio paese davanti ai suoi tifosi, festeggiando la vittoria numero 6 in campionato.

In casa Citroën però ci sono anche musi lunghi, soprattutto quello di Yvan Muller, terzo alla fine, poco reattivo allo start e preceduto da un fantastico Norbert Michelisz, con la Honda Civic. Il pilota della Zengő Motorsport non è stato in grado di impensierire López, ma ha controllato autorevolmente sul Campione del Mondo in carica, spesso più lento di lui.

Quarto Sébastien Loeb con la terza C-Elysée, seguito da Tiago Monteiro (Honda Civic-Castrol) e da Tom Chilton (Chevrolet Cruze-Roal Motorsport).

In attesa di vederlo scattare dalla Pole Position in Gara 2, Rob Huff è stato autore di una grande prova, ottenendo il miglior risultato al volante della Lada Granta; il britannico si è preso anche il lusso di tenersi dietro un Gabriele Tarquini apparso in difficoltà con la scarsa potenza della sua Civic.

Con Mehdi Bennani (Civic-Proteam Racing) nono, la Top10 è completata da James Thompson con la seconda Granta, a conferma che le vetture russe si trovano a proprio agio sul tracciato argentino. Beffato dal britannico all'ultima curva Tom Coronel (Cruze-Roal), dopo una lunga battaglia.

Gianni Morbidelli limita i danni, con una Cruze-Münnich Motorsport poco competitiva, concludendo 12° davanti al suo caposquadra René Münnich e alla Granta di Mikhail Kozlovskiy.

Problemi per le Cruze di Dušan Borković (foratura) e Hugo Valente (noie tecniche), i quali hanno perso alcuni giri fermandosi ai box.

In Classe TC2T altra vittoria per il solito Franz Engstler (BMW 320 TC), davanti alla Seat Leon di John Filippi e al compagno di squadra Camilo Echevarría, fermatosi per un giro in pit-lane, ma rientrato per concludere la gara.

IL FILM DELLA GARA. Scatta ottimamente López, molto meno bene Muller, affiancato da Loeb e Monteiro alla prima curva. L'alsaziano esce dal sandwich dietro alla Civic del portoghese, ma riesce a ripassarla sfruttando la maggior velocità nel lungo rettilineo dopo la curva 4. Engstler è subito al comando della TC2T.

Indemoniato invece Michelisz, subito secondo alla curva 1; l'ungherese non riesce a tenere il passo di Pechito, ma gira più rapido di Muller, Loeb e Monteiro. L'ex rallysta si mette alle spalle la Civic ufficiale dopo un bel corpo a corpo e sembra in grado di impensierire anche il compagno di squadra.

A centro gruppo è ottimo lo spunto di Huff, che balza in settima piazza dietro a Chilton, seguito da Tarquini e Bennani. Coronel è già ai ferri corti con Borković per l'ultimo posto in Top10. Valente si tocca con Kozlovskiy e l'episodio viene messo sotto investigazione dai commissari sportivi. Il russo si ritrova 13°, ma un errore in uscita di curva spalanca la porta a Morbidelli, Münnich e lo stesso Valente, i quali si mettono davanti al russo.

Al terzo giro López fa il record (1.46.456), migliorando di circa 3 decimi il precedente limite stabilito da Loeb. Michelisz guadagna su Muller, mentre Chilton si avvicina a Monteiro per la quinta piazza. Due tornate più tardi la bagarre tra Coronel e Borković fa felici Thompson e Morbidelli, che si mettono alle spalle il serbo dopo la curva 7. Valente intanto rientra ai box per problemi tecnici, con gli uomini della Campos che controllano il motore della Cruze del francese.

Con Pechito in fuga, le posizioni sembrano consolidate, fatta eccezione per un terzetto di coppie agguerrite: Monteiro-Chilton, Huff-Tarquini e Coronel-Thompson. La seconda, in particolare, mostra tutti i limiti del motore della Civic in rettilineo, incapace di sfruttare la scia della Lada, mentre nei tratti misti si riavvicina pericolosamente.

Al giro 9 Echevarría rientra ai box, mentre Borković perde terreno per una foratura. Ci si avvia alla bandiera a scacchi con López indisturbato, Muller che prova timidamente ad avvicinare Michelisz e Thompson che le tenta tutte per entrare in Top10. L'inglese approfitta proprio all'ultimo giro di un errore di Coronel, troppo largo al curvone che immette poi nella variante del rettilineo finale, per infilare l'olandese e batterlo in volata, per un grande risultato in casa Lada, con due Granta nei primi 10.

Ora attendiamo Gara 2, dove la vettura russa guidata da Huff prenderà il via davanti a tutti...

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