Alain Menù ha dominato la prima gara del weekend di
Suzuka del
WTCC. Il pilota elvetico della
Chevrolet è riuscito ad uscire indenne dagli incidenti avvenuti alla partenza e, sfruttando al meglio la sua pole position, si è presentato alla prima curva al comando del gruppo, mantenendolo incontrastato fino alla bandiera a scacchi.
I due piloti più pericolosi per la sua leadership,
Yvan Muller e Robert Dahlgren sono infatti spariti dalle posizioni che contano nei primi metri di gara. Il portacolori della
Volvo è stato mandato a muro pochi metri dopo il via, mentre il leader del mondiale si è reso protagonista di un fuori pista un paio di giri più tardi, riuscendo comunque poi a rientrare in corsa.
A questo punto
Menù non ha dovuto fare altro che gestire il margine che si era costruito su
Robert Huff, che comunque con il secondo posto è riuscito ad accorciare la classifica nei confronti di
Muller, che ha trovato in un
Michel Nykjaer un grande ostacolo per la sua rimonta: il danese della
Seat si è piazzato terzo, conquistando anche il successo tra gli Indipendenti.
Chiude la top five la prima delle
BMW, che è quella di
Kristian Poulsen, che ha avuto la meglio sull'altra 320 del rientrante
Colin Turkington. Va anche detto però che nel caos al via è stato costretto al ritiro anche
Tiago Monteiro, mentre
Tom Coronel e Hiroki Yoshimoto sono stati costretti a riparazioni piuttosto lunghe sulle loro vetture.
Leggermente più fortunato
Gabriele Tarquini, ma bisogna proprio andare a guardare il bicchiere mezzo pieno: anche l'italiano si è girato nelle prime fasi, ma poi è riuscito a ripartire, recuperando fino alla nona piazza finale.
WTCC - Suzuka - Gara 1
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