Con la conclusione della prima sessione di prove libere è partito ufficialmente il
weekend del WTCC di Monza, terza tappa del Mondiale Turismo che si preannuncia interessante dal punto di vista tecnico e sportivo per diversi aspetti. Innanzitutto perché a partire dall’evento monzese entrano in vigore il sistema di compensazione delle performance che prevede una penalizzazione per le
Chevrolet, sempre vittoriose in almeno una manche nelle prime due gare. Secondariamente perché il meteo per la domenica di gara prevede pioggia, fattore che potrebbe costringere i team a stravolgere gli assetti rispetto ai setting delle qualifiche. I tecnici avranno dunque un bel da fare per trovare il bilanciamento adatto, più di quanto non richieda già Monza, tracciato dalle caratteristiche peculiari.
E’ la quinta volta che Monza ospita il WTCC: la prima risale al 2005, quando l’autodromo brianzolo tenne a battesimo la prima gara della neonata serie iridata. Vittoriose quella stagione furono
BMW ed Alfa Romeo con Dirk Muller e James Thompson. Nel 2006 fu ancora lotta fra Germania e Italia, con Andy Priaulx che si impose in gara 1 e Augusto Farfus in gara 2. Nel 2007 e nel 2008 fu strapotere
Seat con le Leon TDI, con quattro vittorie in quattro manche: Yvan Muller e Jordi Gené nel 2007, ancora Muller e poi Gabriele Tarquini nel 2008.
Dopo la parentesi del 2009, quando la tappa italiana si disputò esclusivamente a Imola, nel 2010 BMW è tornata vittoriosa a Monza con Andy Priaulx, con una vittoria sul filo di lana del britannico maturata in seguito alle forature all’ultimo giro in rapida sequenza di Tarquini ed Huff. Gara 2 è stata invece appannaggio su Yvan Muller, passato in testa all’ultimo giro in seguito ad un’altra foratura che aveva fatto fuori il danese Michel Nykjær in corsa per la vittoria.
WTCC A MONZA - LE VITTORIE DEI COSTRUTTORI:
Seat: 4
BMW: 3
Alfa Romeo: 2
Chevrolet: 1
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