Un Guerrieri utilissimo per Honda: "Chiudere ancora fra i primi sei è ottimo"
Al suo secondo weekend da concorrente ufficiale a bordo della Civic WTCC, l'argentino ha preso tanti punti costruttori e aiutato Michelisz nella lotta per il titolo piloti, nonostante a Macao non tutto sia andato per il verso giusto.
Esteban Guerrieri, Honda Racing Team JAS, Honda Civic WTCC
FIA WTCC
Secondo weekend da pilota ufficiale del Castrol Honda World Touring Car Team e ancora una volta ottime prestazioni ottenute. Di tutto ciò è stato protagonista Esteban Guerrieri a Macao, il quale su una pista molto dura ha svolto alla perfezione il ruolo di uomo-squadra.
In entrambe le gare del Circuito da Guia, l'argentino ha preso punti pesantissimi per la classifica costruttori e aiutato il suo compagno di squadra Norbert Michelisz, proteggendolo dagli agguerriti avversari.
In realtà nella Opening Race le cose hanno rischiato di andare molto male, quando proprio "Norbi" ha sbattuto alla "Police Bend" e l'incolpevole Guerrieri gli è piombato addosso, così come Tom Chilton e Rob Huff. Con la bandiera rossa esposta, la classifica è stata redatta secondo l'ordine del giro precedente, dunque il sudamericano ha mantenuto una sesta piazza preziosa fra le mani, seppur con qualche rammarico.
"Della prima gara non sono stato affatto contento perché l'incidente ha danneggiato parecchio la mia macchina e ho rischiato di non schierarmi - ha ammesso - Inoltre la partenza non è andata come volevo, nonostante nelle prove avessi fatto bene, per cui bisognerà capire cosa non ha funzionato. Ho perso parecchie posizioni e quando ho visto "Norbi" di fianco a me ovviamente non gli ho reso la vita difficile. A quel punto ho lasciato spazio fra noi due per non rischiare, dato che poteva succedere qualsiasi cosa. Purtroppo lui è andato a sbattere e in quel punto non c'era nulla da fare per evitarlo".
La pioggia ha reso ancor più difficoltose le cose per la Main Race, dove Guerrieri ha a lungo protetto Michelisz, perdendo però il podio per un soffio a vantaggio di Chilton, con il quale è stato in piena lotta per tutta la gara.
"In quattro gare con Honda ho chiuso sempre in Top6 e penso sia segno di grande consistenza. Mi sono divertito molto sull'acqua e la mia auto era fantastica, dunque ringrazio il team che me l'ha sistemata dopo il botto della prima gara. Sono riuscito a risalire terzo, ma è stata molto dura restarci e soprattutto dovevo stare attento a non colpire "Norbi", mentre dietro di me c'era Chilton molto aggressivo. Alla fine ho sbagliato in una curva proprio all'ultimo giro e Tom mi ha soffiato il podio, ma comunque abbiamo preso tanti punti per il Mondiale Costruttori e questo mi rende felice".
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