Passano le gare, ma la musica non ne vuole proprio sapere di cambiare nel
WTCC. Nei test che hanno aperto il weekend dell'
Hungaroring sono state ancora una volta le
Chevrolet ufficiali a fare da padrone. A svettare è stato lo svizzero
Alain Menù, che con il suo 1'56"858 è stato l'unico in grado di scendere sotto all'1'57".
Dietro di lui ci sono le altre
Cruze 1.6 turbo, staccate rispettivamente di uno e tre decimi con il leader del campionato
Robert Huff e Yvan Muller. La sorpresa di giornata è stata senza dubbio la
Volvo C30 di Robert Dahlgren, che ha rinunciato a portare al debutto il nuovo propulsore, quarto a circa mezzo secondo.
Il pilota svedese è riuscito a saltare davanti allla
BMW dell'idolo locale
Norbert Michelisz proprio nei minuti finali della sessione. Decisamente attardate invece le
Seat: la prima delle
Leon TDI è quella di
Tiago Monteiro, decimo ad oltre 2" dalle
Chevy.
Sono le
Seat dotate dei motori
1.6 turbo ad avere i problemi maggiori però, con
Pepe Oriola che non è andato oltre al 14esimo posto a quasi 4". La vettura dello spagnolo e quelle gemelle di
Fredy Barth e Michel Nykjaer hanno comunque accusato parecchi problemi di gioventù.
WTCC - Hungaroring - Test collettivi
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