E' terminata un'interessante giornata di test per i team
WTCC di
Citroen e Honda, impegnati sul circuito francese del
Paul Ricard. Mattinata nuvolosa e fredda (5 gradi l'aria) condita da un acquazzone verso le 12 che ha bagnato ulteriormente il già umido asfalto di Le Castellet. Al pomeriggio un fortissimo vento ha però spazzato via le nuvole e un bel sole ha illuminato la pista, asciugandone il fondo.
In casa
Honda Castrol si è lavorato sulla raccolta dati con
Gabriele Tarquini: lo sviluppo della
Civic è stato affidato principalmente al pilota di Giulianova che si è ritrovato a dover attendere ai box più del previsto durante il pomeriggio, a causa di una leggera picchiata contro le barriere che ha danneggiato alcune componenti. I tecnici della JAS non sono comunque preoccupati e indicativamente sono soddisfatti del lavoro di questi tre giorni, su un circuito dove non erano mai stati prima, restando fiduciosi per il futuro, avendo risolto anche alcuni problemi si messa a punto avuti nell'ultimo test di Barcellona.
La vera notizia però, seppur non ufficiale vista l'assenza di cronometraggio, è l'alto livello di competitività della
Citroen: a detta di tutti gli addetti ai lavori, la casa francese è nettamente avanti con il programma, praticamente sulle stesse prestazioni degli avversari (se non addirittura davanti) giapponesi, con i quali si sono confrontati per la prima volta in pista. Anche a occhio nudo era possibile vedere l'ottima stabilità della
C-Elysée, che vanta 6 mesi circa di anticipo sulla concorrenza, avendo iniziato a sviluppare il progetto 2014 fin dalla scorsa estate.
Se
Yvan Muller sta cercando di affinare ogni singolo particolare della sua nuova vettura, girando per poche tornate, ma cercando il limite in ogni settore (emblematico lo stridere delle gomme Yokohama in diverse varianti, segno che il francese non si è risparmiato mai),
Sébastien Loeb è in piena fase di apprendistato. Il 9-Volte Campione del Mondo WRC, oggi al traguardo dei 40 anni, si è dedicato su un lavoro principalmente di long-run, arrivando anche a fare una simulazione gara nell'ultima mezz'ora della giornata. L'impressione è che il cannibale dei rally abbia la grandissima possibilità di fare bene anche in questa categoria, seppur con la consapevolezza che nessuno gli regalerà nulla, a partire dal suo compagno di squadra.
In pista nei giorni scorsi anche il giovane
José Maria Lopez, al quale verrà affidata la terza C-Elysée: l'argentino si mise in luce nel WTCC a Termas de Rio Hondo nel 2013, quando vinse autorevolmente Gara 2 con la BMW della Wiechers Motorsport. Il suo talento è noto a tutti nell'ambiente e ci sono grandi aspettative, sapendo che si siederà al volante di una vettura che tutti aspettano con ansia di veder battagliare in gara.
Il prossimo test collettivo del WTCC si svolgerà al
Ricardo Tormo di Valencia dal 18 al 21 Marzo, dove saranno presenti Honda, Lada e i team con le vetture RML, mentre la Citroen si sposterà a Portimao per poi raggiungere i colleghi per l'ultima giornata.
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