Yvan Muller (Citroen C-Elysée) si aggiudica autorevolmente
Gara 1 del WTCC a Spa-Francorchamps. Il Campione del Mondo in carica ha guidato da tale, mantenendo la testa alla prima curva e scappando subito.
Alle sue spalle ci sono i compagni di squadra
José Maria Lopez e Sébastien Loeb, con l'argentino che ha soffiato la piazza d'onore all'ex rallysta con uno straordinario sorpasso all'ultimo giro di gara. Quarto
Gianni Morbidelli (Chevrolet Cruze-Munnich Motorsport), seguito da
Tom Coronel (Cruze-Roal), che ha battuto in volata
Tiago Monteiro (Honda Civic-Castrol).
Settimo e ottavo posto per le Civic di
Norbert Michelisz (Zengo Motorsport) e Gabriele Tarquini (Team Castrol); la Top10 è completata dalle Cruze di
Dusan Borkovic (Campos Racing) e Tom Chilton (Roal).
Delude
Ma Qing Hua con la quarta Citroen, solo 11°, mentre
Hugo Valente (Cruze-Campos Racing) è finito nelle retrovie a causa di un Drive Through, comminatogli per essere andato oltre la riga bianca che delimita la pista alla prima curva.
In
Classe TC2T vince, come al solito,
Franz Engstler (BMW 320TC), seguito dalle Seat Leon di
John Filippi e Norbert Nagy, per la prima volta a podio in Categoria, e dal compagno di squadra
Pasquale Di Sabatino.
LA GARA: Al via, come prevedibile, l'imbuto della "Source" crea scompiglio. Partono molto bene le Honda Castrol, che insidiano i primi, mentre Muller si difende dai tentativi di attacco di Loeb e Lopez. Valente esce larghissimo e finisce nella via di fuga, sfruttando la miglior accelerazione e mantenendo la quarta piazza. I commissari però lo puniscono con un Drive Through per essere andato oltre la riga bianca che delimita la pista.
All'"Eau Rouge" un contatto tra Tarquini e Valente consente a quattro vetture di presentarsi sul rettilineo del "Kemmel" affiancate (Tarquini, Monteiro, Coronel, Morbidelli), fino alla staccata di "Les Combes", dove a farne le spese è il pilota di Giulianova, il quale, dopo ulteriori contatti, si ritrova da 5° ad 8° in poche curve. Dietro è bagarre tra Ma e Huff, ma il britannico sbaglia l'ingresso a "Fagnes" e si gira, finendo ultimo. In TC2T Engstler scappa subito, lasciando la lotta a Di Sabatino, Filippi e Nagy.
Bennani riceve un Drive Through per taglio di chicane e finisce nelle retrovie, mentre si accende la battaglia tra Ma e Borkovic (per l'11° posto) e tra Kozlovskiy e Chilton (per il 14°). Muller scappa via, segnando il giro record alla terza tornata (2.26.579), con Loeb e Lopez che iniziano a combattere una personalissima lotta. Filippi e Nagy superano Di Sabatino e vanno, di fatto, a prendersi il podio della TC2T. Huff recupera posizioni dopo l'errore del primo giro ed è 15° dietro a Munnich, mentre Chilton si sbarazza di Kozlovskiy.
Al giro 6 rientra Valente per scontare la penalità, ritrovandosi 12°. Si creano tre gruppetti molto agguerriti: Loeb-Lopez, seguiti da Borkovic-Ma-Chilton e da Huff-Bennani. Il marocchino supera la Lada in fondo al rettilineo del "Kemmel", mentre Lopez inizia a studiare Loeb, affiancandolo e sfruttandone la scia in uscita dal "Raidillon".
Resta tutto invariato fino all'ultimo giro, quando Lopez riesce a mettersi dietro Loeb con uno strepitoso sorpasso all'esterno in fondo al "Kemmel". Morbidelli, invece, vede avvicinarsi pericolosamente la Civic di Monteiro; i due arrivano al limite alla staccata del "Bus Stop", ma il pilota della Cruze si difende e il portoghese, che tenta disperatamente di trovare un varco per prendersi la quarta piazza, spalanca la porta all'ultima curva alla Cruze di Coronel, che lo beffa in accelerazione, battendolo sul traguardo. Chilton supera Ma, alle prese con il parabrezza danneggiato.
Muller vince in solitaria la gara, imitato da Engstler in TC2T.
Foto: Davide Cavazza
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