Dopo la tempesta (di penalità) notturna, i piloti del
WTCC sono tornati in azione sul circuito austriaco del Salzburgring per disputare i 15 minuti del
Warm-Up.
James Thompson, a sorpresa, chiude la sessione davanti a tutti: il pilota della
Lada Granta è stato il più veloce con il tempo di 1.26.914,ottenuto in un giro dove il britannico ha potuto sfruttare le scie di due auto che lo precedevano sui lunghi rettilinei austriaci. Thompson rimane comunque coi piedi per terra:
"E' senz'altro bello far segnare il miglior tempo oggi, ma ieri abbiamo avuto un po' troppi problemi (allo sterzo in particolare, ndr)
e sinceramente non so qual'è la nostra reale posizione. Certo, con le penalità la griglia di partenza è stata stravolta, ma solo Dio sa cosa potrà succedere. Noi cercheremo di fare del nostro meglio."
Dietro a Thompson si è piazzato il poleman (poi retrocesso) di ieri,
Yvan Muller, distaccato di soli 43 millesimi con la
Chevrolet Cruze. Terzo il campione in carica
Rob Huff (Seat Leon, +0.258), seguito dal compagno di squadra di Muller,
Tom Chilton (+0.316), di soli 6 millesimi più rapido delle Chevrolet di
MacDowall e Nykjaer, che hanno segnato esattamente lo stesso crono, 1.27.230.
Le
Honda Civic di
Monteiro e
Michelisz occupano la settima e ottava piazza a 3 decimi da Thompson, mentre
Gabriele Tarquini è più staccato, in decima posizione, a +0.717, preceduto da
Nash con la Chevrolet, che però ha dovuto terminare anzitempo la sessione a causa di una foratura.
A proposito di
Honda: la direzione gara ha comunicato che le tre Civic sono state penalizzate perchè
"non conformi al regolamento tecnico". Sulle auto di Tarquini, Monteiro e Michelisz,
l'alettone posteriore è risultato fuori misura di alcuni millimetri e i giudici hanno punito i team con l'arretramento sul fondo della griglia di partenza di Gara 1 i tre piloti.
"Si è trattato di un errore di fabbricazione dovuto alla fretta di produrre i pezzi di ricambio dopo alcuni incidenti - ha spiegato il Team Principal
Alessandro Mariani -
Ma comunque il difetto non ha portato alcun vantaggio."
Non sono mancati alcuni errori:
Stefano D'Aste è finito largo alla curva 9 (la stessa dove ieri ha sbattuto Coronel), colpendo le barriere con la sua BMW. Fortunatamente l'italiano se l'è cavata solo con alcune ammaccature, riuscendo a rientrare ai box. Taglio di chicane per
Fredy Barth, mentre il compagno di squadra di Thompson, il russo
Mikhail Kozlovskiy, all'ultimo giro è arrivato larghissimo alla curva 3, andando in testacoda (e riattraversando pericolosamente la pista), ma senza toccare le barriere.
Gara 1 prenderà il via alle ore 12,50, mentre Gara 2 è prevista alle 13,50.
WTCC - Salzburgring - Warm Up
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