Sul circuito austriaco del
Salzburgring, quinta prova del WTCC,
Yvan Muller ha conquistato la pole position con la sua
Chevrolet Cruze. Il francese, che ha dominato sin dalle prime battute delle prove libere della mattina, ha segnato il miglior tempo in 1.25.756, 0.205 millesimi meglio del compagno di squadra
Tom Chilton.
Curioso l'episodio, sul finire della Q2, che ha visto protagonista involontario proprio Chilton: il britannico è uscito per primo dai box, con tutti gli avversari dietro e intenti a scaldare le gomme e a prendere le distanze necessarie l'uno dall'altro per fare un giro pulito. Incredibilmente però, nessuno si è accorto che il cronometro correva inesorabilmente e così tutti hanno preso la bandiera a scacchi, senza poter fare l'ultimo tentativo.
L'unico che è riuscito a partire per il suo unico giro veloce è stato
Tom Coronel, ma, probabilmente a causa delle gomme fredde, l'olandese è finito largo in un curvone veloce, andando a sbattere violentemente contro le barriere: BMW danneggiata, ma pilota illeso.
Sull'episodio, Muller ha così commentato a fine sessione:
"Sono uscito per tentare di migliorare il mio tempo, sapendo che tutti con gomme nuove avrebbero potuto provare un ultimo assalto. Via radio ho chiesto ai box perchè il mio compagno di squadra stava mantenendo un ritmo così basso: mi hanno risposto che stava scaldando le gomme, ma non capivano perchè nessuno lo sorpassasse. Evidentemente i miei colleghi piloti non si sono preoccupati del cronometro e devo dire che a me è andata benissimo, perchè di fatto hanno congelato la mia terza pole stagionale!"
Terza piazza per il campione in carica della Seat
Rob Huff, staccato però di 798 millesimi dalla pole, il quale ha preceduto per soli 6 millesimi la
Chevrolet Cruze del team Bamboo guidata da
Alex MacDowall. Quinto il danese
Nykjaer, davanti alle due
Honda Civic di
Tarquini e Monterio, attardate di oltre 9 decimi rispetto al tempo di Muller. L'italiano inoltre ha rischiato di essere eliminato in Q1, nella quale ha fatto il suo miglior giro proprio nel finale, beffando (ed eliminando)
Mehdi Bennani e, soprattutto,
Mikhail Kozlovskiy.
Proprio il russo della
Lada, è stato autore di una buona prestazione, terminando davanti al compagno di squadra
James Thompson, ancora alle prese con i guai allo sterzo che non gli hanno permesso di disputare le FP2.
Ottavo
Pepe Oriola (Seat Leon, +1.131), che in Q1 è stato protagonista di un tamponamento, fortunatamente lieve e senza conseguenze, ai danni di
Charles NG: le auto sono comunque state in grado di proseguire, anche se con qualche ammaccatura.
In difficoltà anche l'altra Honda di
Norbert Michelisz, nono davanti alla Chevrolet di
Nash (che dunque partirà in pole in gara 2 domani) e al pilota italiano
Stefano D'Aste.
Q1 molto combattuta, ma anche caotica, con diversi errori da parte dei piloti: detto del tamponamento Oriola-NG, ci sono stati ancora diversi tagli della prima variante (Michelisz, Huff, Monteiro) e un fuori pista di Basseng proprio all'ultima curva, con il tedesco che ha sbattuto contro le barriere, fermadosi poi all'ingresso della corsia box, costringendo i commissari a esporre la bandiera rossa.
Domattina Warm-Up alle 8;45, poi il via alle gare, la prima alle 13 e la seconda alle 14, sempre in diretta TV su Eurosport.
WTCC SALZBURGRING - Q1
WTCC SALZBURGRING - Q2
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