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Intervista

Ribeiro: "Sono infuriato, cosa aspetta Honda a dare il secondo motore alla Zengő?"

In casa Zengő Motorsport la stagione 2016 sarebbe dovuta iniziare con due Honda Civic WTCC, ma fino ad oggi nel Mondiale ha corso solamente Ferenc Ficza.

Daniel Nagy, Honda Civic Team Zengo, Honda Civic WTCC

Foto di: FIA WTCC

In casa Zengő Motorsport la stagione 2016 sarebbe dovuta iniziare con due Honda Civic WTCC, ma fino ad oggi nel Mondiale ha corso solamente Ferenc Ficza.

La vettura di Dániel Nagy, infatti, è ancora sprovvista di motore con specifiche 2016, dunque la squadra ungherese si è ritrovata ad affrontare i primi sei weekend dell'anno con una sola auto in pista.

Il problema era sorto al Paul Ricard, teatro del primo evento stagionale, dove i tecnici Mugen-Honda avevano di fatto impedito a Nagy di scendere in pista, poiché le sua Civic WTCC (recentemente comprata dalla NIKA International) non era ancora stata dotata di nuovo propulsore, che sarebbe dovuto arrivare nel giro di poche settimane.

Ad oggi, però, ancora nessuna novità in merito e il grande capo di Eurosport Events, François Ribeiro, ha tuonato sull'argomento, rilasciando parole di fuoco a Motorsport.com.

"Sono davvero arrabbiatissimo con Mugen, ad ogni gara promette il motore nuovo alla Zengő Motorsport, ma ancora non si è visto nulla - ha detto il manager francese, promoter del WTCC - Doveva arrivare al Nordschleife, ma hanno avuto dei problemi e dunque avevano garantito il tutto per Mosca".

"Anche per la Russia, però, non è arrivato nulla. Adesso affermano che il motore sarà pronto per Vila Real, che si correrà la prossima settimana. Abbiamo un'auto e un pilota con un certo budget che ancora attendono di scendere in pista, quando ormai siamo a metà stagione".

"Stando a quanto mi dicono gli esperti, Norbert Michelisz in primis, Nagy è un pilota molto interessante, ma al momento non l'ho ancora visto..."

Sulla questione, ovviamente, è intervenuto anche William De Braekeleer, manager di Honda Motor Europe, il quale ha difeso la propria posizione rispondendo a Ribeiro.

"Mugen non è una pizzeria che fa le cose su ordinazione in pochi minuti - afferma De Braekeleer - Siamo in un punto della stagione dove tutti i nostri clienti sono già all'opera e necessitano di assistenza continua, per cui i nuovi ordini finiscono in fondo alla lista".

"Per costruire un motore nuovo serve tempo. Noi prendiamo le ordinazioni a settembre proprio perché c'è tanto lavoro da fare, quindi siamo ancora all'opera e ci vuole pazienza".

"Inoltre Mugen desidera delle garanzie economiche e il versamento di un acconto. Tutte queste cose sono i motivi per cui il motore non è ancora pronto, spero che per il Portogallo lo sia, altrimenti bisognerà rinviare tutto in Argentina".

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