Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Ultime notizie

Ravaglia: "Siamo i migliori delle Chevrolet RML"

Il capo della Roal analizza la prima metà di stagione, affrontata con una vettura nuovissima e con mille difficoltà.

Ravaglia:
Nel paddock di Spa-Francorchamps c'è un via-vai generale, soprattutto nei box dove si parla lingua italiana. Fra pochi minuti scende in campo la nazionale, impegnata nei Mondiali brasiliani e ci si appresta a seguire, con la passione del caso, gli azzurri. Alla Roal Motorsport, per esempio, il simpatico Roberto Ravaglia gira con il telefonino in mano, facendo il conto alla rovescia dei minuti che mancano al calcio di inizio. Il capo di Tom Coronel e Tom Chilton è molto gentile e si ferma a fare due chiacchiere con noi, prima di sedersi davanti alla TV del suo motorhome. Siamo a metà stagione, come valuti questa prima metà del 2014? "E' difficile dare un giudizio preciso perchè i fattori da prendere in considerazione sono tantissimi. Sono contento perchè siamo il migliore dei team Chevrolet, ma non dimentichiamo che partivamo da zero." Quanto è stato duro il passaggio dalla BMW alla Cruze? "Intermini di "cuore" tantissimo, visto il legame che abbiamo coi tedeschi. Detto ciò, l'approccio è completamente diverso perchè si tratta di vetture troppo differenti tra loro. La nostra esperienza era tutta per quelle a trazione anteriore, qui abbiamo ricominciato da capo. Diciamo che la BMW era la "mia" macchina, questa è una sconosciuta." Avete pensato ad un programma di sviluppo? "Ora come ora no, anzi, è forse impossibile. Siamo un team privato e dobbiamo calcolare ogni spesa per non finire fuori budget. Non abbiamo le risorse dei team ufficiali, Lada, Citroen e Honda, che si possono permettere anche sessioni di test infrasettimanali durante l'anno." Cosa si può migliorare? "Anche qui debbo essere generico. Sono tantissime le aree su cui stiamo intervenendo pian piano, quindi faccio fatica a fare un elenco preciso perchè sarebbe lunghissimo. Certamente i passi avanti sono stati fatti da inizio stagione, ma piccoli. Comunque ci sono stati e continueranno ad esserci se lavoriamo in questo modo." I piloti come stanno vivendo questa nuova avventura? "Non mi aspettavo un Chilton così bravo! Gli faccio i complimenti perchè è sempre molto preciso in ciò che comunica con gli ingegneri. E anche in pista sta facendo bene, nonostante non sia un fuoriclasse e abbia avuto parecchia sfortuna in questo inizio di stagione." Come Coronel del resto... "Il povero Tom si è presentato a Marrakech con solo 70Km alle spalle, su una vettura completamente nuova per lui, dopo anni di BMW a trazione posteriore. In Marocco è stato centrato al via da Bennani e ha dovuto saltare Le Castellet, ma pian piano sta imparando. Sono molto contento anche per questo, abbiamo un pilota che ha saltato una gara ed è palesemente svantaggiato rispetto agli altri, eppure siamo i migliori delle Chevy." Contro gli altri non c'è proprio nulla da fare? "No, sono superiori nettamente. Ad essere sincero sono rimasto molto sorpreso dello strapotere Citroen. Mi aspettavo che fossero davanti, ma non così tanto. O comunque pensavo che la Honda fosse più vicina. A sto punto, però, mi verrebbe da pensare che sarebbe meglio istituire una sorta di doppio campionato, diviso fra costruttori e team clienti, come il nostro. Ricordiamo che il WTCC è la serie Turismo per eccellenza più importante e seguita. Non prendo in considerazione il DTM come paragone perchè lo ritengo troppo diverso come natura di base e le regole sono differenti. Noi abbiamo voluto essere presenti, facendo sforzi importanti, chiaramente dispiace vedere che chi ha più risorse stia "ammazzando" il campionato. Ma andiamo avanti sereni per la nostra strada." Per chiudere, ritorniamo all'inizio. Il tuo "cuore" BMW spera che un domani ci sia anche una TC1 bavarese? "E' una speranza, ma capisco anche le loro politiche. Siamo legati a BMW per altre categorie, ma il WTCC ha deciso di fare un cambiamento radicale, e loro hanno preferito restare alla finestra e valutare la situazione. Le regole tecniche privilegiano le vetture a trazione anteriore, quindi la decisione dei tedeschi è stata di chiamarsi fuori, ad eccezione della fornitura al team di Engstler per la TC2T. Per il futuro immediato è difficile sapere e capire che intenzioni abbiano. Non credo che per il 2015 possano essere pronti, forse se ne riparlerà tra un paio d'anni, sempre che le politiche aziendali decidano per questa scelta."

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Spa, Test: López comincia col piede giusto
Articolo successivo Spa, Libere 1: Dominio dei "Fantastici 4" Citroën

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera