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Muller: "Dedico la vittoria a mia figlia Nina"

L'alsaziano svela che si è pulito la traiettoria esterna durante il warm up per azzeccare la partenza

Muller:
Sono tornato sul gradino più alto del podio! A Portimao in Gara 1 ho collezionato la sesta affermazione stagionale con la Chevrolet Cruze 1.6 Turbo dopo la cocente delusione del Salzburgring. Sul podio questa vittoria l'ho voluta dedicare a mia figlia Nina che proprio oggi compiva quattordici anni. UNA PARTENZA ALL'ESTERNO Sono partito in prima fila con Gabriele Tarquini in pole, per cui mi sono trovato all'esterno sulla traiettoria più sporca e meno favorevole. Avevo analizzato la situazione ieri con il mio ingegnere di pista e ho deciso che si poteva azzardare uno start senza andare in corda: sapevo che la Seat poteva essere competitiva e se volevo giocarmi una buona chance di successo non dovevo sbagliare niente alla partenza. WARM UP: PULIZIA DI TRAIETTORIA Vi posso anche dire che lo scatto perfetto me lo sono preparato già nel warm-up: ogni volta passavo sulla linea che avrei tenuto proprio per ripulire l'asfalto e gommare anche quel tratto di pista. L'operazione è riuscita alla perfezione e sono riuscito a sorprendere Gabriele, passando al comando fin dalle prime battute. La mia strategia era abbastanza semplice: tirare al massimo i primi due giri nella speranza di aprire un piccolo varco con gli inseguitori e poi provare a gestire il passo per evitare il degrado delle gomme. CANCELLARE IL SALZBURGRING Tutto è filato a meraviglia e ho potuto preservare l'anteriore sinistra che, come a Salisburgo, era il pneumatico più sottoposto a sforzo. In Austria mi sono dovuto fermare quando stavo già assaporando il gusto di un successo e non volevo che la cosa si potesse ripetere anche in Portogallo. Devo dire che nel warm up abbiamo provato un assetto con un angolo di camber meno critico e le cose sono andate bene, senza rischi e con buone prestazioni. EVITATO QUALSIASI GUAIO Al Salzurgring, comunque, erano state otto le vetture a trazione anteriore che avevano avuto il dechappaggio della copertura in appoggio per cui si è trattato di un fenomeno diffuso su una pista che da sempre mette in crisi gli pneumatici. Noi non avevamo esagerato con le scelte di assetto o le pressioni di gonfiaggio. In ogni caso, a Portimao abbiamo fatto un lavoro specifico di messa a punto per evitare che qualsiasi guaio si potesse ripetere. SESTA VITTORIA 2012 Grazie alla vittoria e al terzo posto di Rob e al quinto di Alain ho potuto guadagnare per punti preziosi in classifica, ma non mi sono voluto deconcentrare perché sapevo che l'impegno più duro sarebbe stato nel pomeriggio, quando sono dovuto partire nono per l'inversione della griglia dei primi dieci, sapendo che Menu era in prima fila. GARA 2: BENE LO START Ho effettuato un buono scatto nella partenza da fermo ed ero già risalito al settimo posto nelle prime battute di Gara 2, ma al tornantino mi sono trovato all'esterno e sono stato ripassato, per cui ho dovuto ricominciare a costruire tutto da zero. La mia Chevrolet stava andando bene, per cui mi sentivo di poter costruire una rimonta per avvicinarmi il più possibile ad Alain che sarebbe andato a vincere. LA TOCCATA DI GABRIELE Gara 2 è stata ricca di sorpassi: sono riuscito a ripassare prima Huff e poi Tarquini, arrivando ad arrampicarmi fino ad un insperato quarto posto. Non sono uno sbruffone se vi ammetto che dentro di me cominciavo a credere che una posizione da podio fosse possibile. L'illusione è svanita in fretta perché Rob ha toccato la Seat di Tarquini e Gabriele è finito in sovrasterzo, colpendo anche la mia Cruze. QUANTI SORPASSI! Il risultato è che mi sono ritrovato nuovamente al sesto posto, a dover ricominciare la scalata: non mi sono demoralizzato e così sono riuscito ad agguantare un quinto posto prezioso. Nel mondiale piloti ho 18 punti di vantaggio su Rob e 37 su Alain. Posso tirare il fiato in vista della prossima gara che sarà in programma fra 50 giorni in Brasile a Curitiba, ma non crediate che me ne vada in vacanza. Non si corre, ma si lavora lo stesso per la Chevrolet: in attesa del 21 e 22 luglio, infatti, sarò impegnato al Motor Show di Colonia e ho avrò diverse giornate da dedicare alle PR, senza dimenticare che ci sarà anche lo shakedown della Cruze prima della trasferta in Sud America. Insomma mi potrò concedere solo qualche giorno di riposo. Anche perché con Portimao si è conclusa la stagione 2012 europea e nella seconda parte dell'anno sempre in giro per il mondo....

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