Sotto un bel sole, i team del
WTCC sono tornati all'opera sul
Moscow Raceway per la seconda sessione di prove libere, in attesa delle qualifiche, che saranno alle ore 12,30 (orario italiano). Immagini dal circuito russo molto suggestive, coi piloti spesso impegnati in controlli al limite e percorrenza dei curvoni verso destra con le auto che, in appoggio, si trovano letteralmente su tre ruote, con la posteriore destra alzata da terra.
Yvan Muller ritorna davanti a tutti, dopo essere stato il migliore nei test di ieri: il francese della
Chevrolet ha completato il suo miglior giro in 1.43.267, seguito dal compagno di squadra
Tom Chilton (+0.042) e dal danese del team Nika Racing
Michel Nykjaer, staccato di 253 millesimi, il quale è stato fin dall'inizio in testa, ma a 10 minuti dal termine si è visto superato dalle altre due Cruze. Al termine,
Muller è stato comunque cauto sull'esito cronometrico:
"Essere davanti fa piacere, ma non conta ora, bisogna esserlo al termine delle qualifiche. Queste prove servono soprattuto per i set-up, e la nostra macchina va piuttosto bene, anche in vista della gara."
Quarto tempo per
Rob Huff a mezzo secondo da Muller, seguito da
Tom Coronel e da un ottimo
Marc Basseng, che ha portato la sua
Seat Leon a 6 decimi dal leader. Subito dietro ci sono le
BMW di
Mehdi Bennani (+0.646) e
Stefano D'Aste (+0.919).
Ancora in difficoltà le
Honda Civic, con l'ungherese
Michelisz addirittura penultimo,
Tarquini nono a 935 millesimi e
Monteiro 12° a 1": il portoghese ha però dovuto chiudere anzitempo la sua sessione per problemi tecnici, con i meccanici che lavoravano alacremente sotto al cofano della sua vettura.
In Top10 entra anche la
Lada Granta di
James Thompson, mentre il suo compagno di squadra,
Kozlowskyi, è solo 21°. Scivola indietro, rispetto alle prime libere, il debuttante
Karamyshev (Seat Leon), diciottesimo a +1.396. Ancora malino le
Chevrolet del team Bamboo:
Nash è 17° a +1.355 e
MacDowall 15° a +1.193.
Anche in questa sessione non sono mancati gli errori alla curva 9-10, molto impegnativa a causa dello scollinamento in frenata: questa volta sono stati Kozlovskyi, Huff, Nash, Barth, Tarquini e D'Aste (due volte) a "deliziare" il pubblico con dei controlli spettacolari in controsterzo. Anche la curva 1 ha presentato difficoltà, con Michelisz, MacDowall e Tarquini larghi, mentre Karamyshev ha rischiato il contatto in uscita dalla corsia box con Coronel che sopraggiungeva in pista. Lo stesso Coronel, fra l'altro, è stato autore di "scintille" con Tarquini, quasi a contatto nel tentativo di superarsi durante i loro giri veloci.
WTCC Russia - FP2
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