Dopo i test collettivi di ieri, i piloti del
WTCC sono tornati in azione sul circuito russo del
Moscow Raceway. Oggi cielo nuvoloso, ma pista asciutta, per cui tutti sono riusciti a provare senza particolari intoppi.
Sessione molto combattuta e tirata, tant'è che nella classifica finale ben 17 auto sono racchiuse in un secondo. Miglior tempo per l'olandese
Tom Coronel che con la
BMW 320TC ha fermato il cronometro sull' 1.43.574, precedendo di 129 millesimi la
Seat Leon del Campione in carica
Robert Huff. Al termine della sessione
Coronel è rimasto comunque coi piedi per terra:
"Sono soddisfatto di aver fatto il miglior tempo, su questa pista andiamo forte. Abbiamo qualche problemino col consumo gomme che dobbiamo risolvere, difatti sono anche andato in testacoda alla curva 14, ma quando cerchi il limite e spingi al massimo, ci sta. Continueremo a lavorare duro anche nella prossima sessione."
Terzo tempo per
Yvan Muller, che ieri era stato il migliore, durante i test: il francese è a +0.220 da Coronel ed è stato autore di due controlli al limite, percorrendo per intero la doppia curva 9-10 in controsterzo (un bel "numero" per gli occhi degli appassionati!). Dietro, per soli 4 millesimi, il suo compagno di squadra
Tom Chilton.
Si conferma competitivo
Mehdi Bennani: il marocchino della
BMW, dopo l'ottimo quarto tempo dei test di ieri, questa mattina ha concluso in quinta piazza a 233 millesimi dal leader e praticamente attaccato alle Chevrolet Cruze di Muller e Chilton. Ancora qualche difficoltà per le
Honda Civic:
Tarquini è sesto (+0.314, costretto però ad abortire il suo giro decisivo per bandiere gialle),
Michelisz ottavo (+0.492, preceduto dalla
Chevrolet Cruze di
Nykjiaer) e
Monteiro nono a +0.645.
Chiude la Top10 il debuttante
Nikolay Karamyshev: il pilota di casa, che sostituisce al volante della
Seat Leon Hugo Valente, ha completato la sessione col tempo di 1.44.232, a 658 millesimi da Coronel. Non male anche
James Thompson, (undicesimo, +0.708), mentre il sup compagno di team, il russo
Kozlowskiy, è 17°.
Indietro le
Chevrolet Cruze del team Bamboo, con
Nash solo 16° e
MacDowall addirittura 21°.
Curva 9 risultata a molti piloti "indigesta": detto del controsterzo di Muller, anche Barth, Karamyshev, Kozlovskyi, Nykjaer, Thompson e D'Aste hanno commesso errori. L'italiano della BMW, tra l'altro, in uscita di curva è finito insabbiato nella via di fuga, costringendo i commissari ad esporre le bandiere gialle che hanno di fatto "congelato" il miglior tempo di Coronel, dato che la rimozione dell'auto è stata piuttosto lunga. D'Aste è apparso contrariato e ha discusso animatamente con gli addetti che spostavano con la gru la sua BMW: dai gesti si è chiaramente capito che il pilota tricolore voleva essere spinto per continuare la sessione (e probabilmente aveva ragione, dato che alla bandiera a scacchi è stato fatto risalire in macchina, tornando tranquillamente ai box).
WTCC Russia - FP1
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