Sono finalmente terminate le
Qualifiche sul Circuito da Guia di Macao. Finalmente dicevamo, perchè è stata una sessione lunga, sofferta e combattuta, iniziata 20' dopo rispetto all'orario previsto, a causa del ritardo accumulato nelle prove di F3, disputate subito prima, e prolungata ulteriormente da ben
tre bandiere rosse esposte per incidenti durante i 45' minuti totali.
Ultima
Pole Position dell'anno che finisce ancora una volta tra le mani di un imprendibile
Yvan Muller: il francese della RML è stato il più rapido durante tutta la sessione (2.28.933) e ha rifilato un secondo pieno alla coppia delle Honda-Castrol guidate da
Tiago Monteiro e Gabriele Tarquini. Il pilota di Giulianova ha rischiato parecchio nella Q2, quando è andato a sfiorare le barriere durante il suo primo tentativo, abortito rientrando ai box con il paraurti della sua Civic penzolante.
Facce soddisfatte in casa RML e Honda, ma soprattutto un grande sorriso si è stampato sul volto di
Tom Coronel, decimo e in Pole Position per Gara 2, il quale avrà al suo fianco un raggiantissimo
James Thompson, per la prima volta in prima fila con la Lada Granta.
Quarto
Rob Huff (Seat Leon-Munnich Motorsport, +1.174), davanti alla Civic-Zengo di
Norbert Michelisz (+1.291). I due contendenti nella lotta per il
Trofeo Yokohama, Alex MacDowall e James Nash, sono rispettivamente sesto e ottavo, divisi dalla Cruze di
Tom Chilton (+1.659), riparata a tempo di record dai tecnici della RML, dopo l'incidente durante le Libere 2 che ha rischiato di far saltare le Qualifiche al britannico.
Sesta fila in griglia per le due Seat Leon di
Marc Basseng (Munnich Motorsport) e Tom Boardman (Special Tuning Racing).
Clamorosa
eliminazione in Q1 per Pepe Oriola: lo spagnolo della Chevrolet-Tuenti Racing si è visto esposto la bandiera rossa a causa di un incidente in pista quando mancavano 4' al termine della sessione, dovendo dunque rientrare ai box abortendo il suo giro. Appena ripresa la sessione, il 19enne si è subito buttato in pista per migliorare, ma è stato protagonista di un errore e avendo gomme già usurate si è visto superato in classifica da tutti gli avversari: Oriola, intervistato da Eurosport si è detto, comprensibilmente, molto deluso, soprattutto considerato che era stato il migliore (assieme a Muller) nelle due sessioni di Prove Libere.
Dietro a Oriola partirà un quartetto di BMW formato da
Mehdi Bennani, Stefano D'Aste, Fredy Barth e Darryl O'Young. Buon 19° posto per il debuttante assoluto
Konstantin Calko (Seat Leon-Campos Racing), davanti alla
Lada Granta di Mikhail Kozlovskiy, in difficoltà su un circuito a lui nuovo.
Nel
Trofeo Asia svetta la vistosa BMW rosa di
Henry Ho, seguita dalle Chevrolet Cruze di
De Souza, Taniguchi e Badaraco.
Come detto sopra, non sono mancati alcuni
incidenti. Giornata nerissima in casa
Campos Racing: due delle tre Seat Leon hanno terminato anzitempo la sessione. Dopo soli 10',
Hugo Valente è finito largo contro le barriere in uscita delle varianti "Solitude", causando l'interruzione delle prove; stesso errore in cui è incappato poco dopo
Michael Soong alla "Fishermen", con la vettura che ha iniziato a fumare vistosamente a causa di un principio d'incendio, subito domato dagli steward. Anche in questo caso è stata esposta la bandiera rossa.
La terza interruzione, sempre durante la Q1, è stata causata da
Fredy Barth, finito contro le barriere nel tratto delle varianti "Solitude", replicando in pratica l'incidente di cui era stato protagonista Tom Chilton durante le Prove Libere.
Domani giorno di riposo, si ritornerà in azione
Domenica, quando in Europa sarà notte fonda.
Ecco il programma completo per gli appassionati italiani che volessero affrontare una levataccia.
Warm-Up (15') - 1;30
Gara 1 (9 Giri) - 4;05
Gara 2 (9 Giri) - 5;20WTCC MACAO - Q1
WTCC MACAO - Q2
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