Lopez: "Quest'anno sarà più dura vincere nel WTCC!"

Cari amici di motorsport.com, eccomi di nuovo con voi. Anche quest’anno infatti ho accettato con molto piacere l’invito a scrivere per voi dopo che OmniCorse.it mi ha seguito per tutto il 2015 portandomi decisamente fortuna. Spero che la cosa si ripeta anche quest’anno. Vedo che si è completamente rinnovato nella veste e nel nome ed è un po’ la stessa cosa che è accaduta all’interno della Citroen.

Una squadra ed un programma modificati per affrontare un anno che porterà ad ulteriori e ben più grandi cambiamenti. Non è infatti un mistero che alla fine del 2016, la squadra ufficiale, lascerà il WTCC per intraprendere altre strade. Questo ha fatto sì che già in questa stagione sia avvenuta una sorta di rivoluzione nel nostro box, ora sicuramente meno affollato che in passato.

Mi dispiace che non ci sia Sébastien Loeb

Mancheranno due macchine e questo renderà più difficile la rincorsa al terzo titolo Costruttori. Al di là del dispiacere personale che ho provato nel non vedere più Sébastien Loeb, occorre sottolineare che avere in squadra uno forte come lui è un vantaggio sotto i punti di vista.

Permette al lavoro di sviluppo di procedere più velocemente grazie al fatto che si arriva al massimo delle performance in tempi brevi. Questo, ma non solo. Un pilota veloce come compagno di squadra è da sempre uno stimolo a migliorarsi con tutti i benefici del caso. Mi dispiacerà sicuramente non vederlo più con noi, ma credo dispiacerà più ai ragazzi che hanno lavorato con lui per ben quindici anni.

All’interno della squadra sarà tutto differente rispetto al recente passato, ma anche il campionato avrà un volto diverso. Sono cambiate diverse line-up e sono arrivati nuovi concorrenti che, da quello che ho potuto vedere, si sono dimostrati già competitivi.

Anche noi non siamo però rimasti con le mani in mano. Per quanto sia difficile migliorare un prodotto già eccellente come la nostra C-Elysée, crediamo di esserci riusciti con questa evoluzione.

C-Elysée: nuovi spoiler e sospensione

Come si può vedere, oltre ai nuovi colori, il muso è stato modificato nell’aerodinamica grazie ad uno spoiler diverso. Poi si è lavorato anche sulla sospensione. Diciamo che il grosso del lavoro è avvenuto all’anteriore, anche se qualche ritocco c’è stato anche in altre aree.

Purtroppo non siamo riusciti a provare come avremmo voluto perché sia a Vallelunga sia a Magny-Cours il tempo non ci ha aiutato. Alla fine però abbiamo tratto delle conclusioni e speriamo di aver fatto un buon lavoro. Quanto, lo scopriremo al Castellet nella gara di apertura...

Come detto ho potuto vedere in pista gli avversari e ad oggi mi è difficile dare dei giudizi sicuri. Non so infatti in che condizioni hanno lavorato. Se erano al 100% del loro potenziale o se si sono nascosti.

La Volvo sembra già competitiva

La mia impressione però è che la Volvo sia già competitiva e che la Honda sia più forte dell’anno scorso. Noi abbiamo il nostro potenziale, ma ammetto di non essere del tutto tranquillo perché, provando con la nuova zavorra (portata a 80 Kg) qualche difficoltà l’abbiamo incontrata. Ci abbiamo lavorato è ovvio, ma fino a che non ci correremo e vedrò il nostro livello non sarò del tutto sereno.

Ora Muller mi rispetta: faremo bene insieme

Toccherà a me e a Ivan usare la testa ed essere intelligenti. I nostri rapporti sono molto migliorati rispetto al primo anno. Lui ha capito che tutto quello che ho ottenuto è stato frutto di un duro lavoro e ora mi rispetta di più. Del resto io non ho mai smesso di rispettarlo dal primo giorno, quindi credo che insieme faremo un bel lavoro.

Siamo professionisti e sappiamo che solamente stando uniti porteremo a casa il titolo Costruttori che è l’obiettivo più importante. Poi è chiaro che ognuno di noi vorrà vincere e si darà da fare perché questo accada. Vedremo se la macchina e la zavorra ce lo permetteranno. Mi aspetto un anno duro e più difficile di altri, ma come sempre farò un passo alla volta cercando di tiare fuori il meglio da ogni occasione.

Insomma mi sembra che tutto sia molto diverso rispetto a quello che avevo lasciato l’anno scorso. Dovrò farci l’abitudine e come sempre cercare di adattarmi in fretta a queste nuove situazioni. Una cosa però vorrei non cambiasse mai ed è l’affetto che mi avete dimostrato in questi anni. Una cosa che porto sempre con me ogni volta che salgo in macchina e che non dimentico mai. A presto.

José Maria Lopez