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Intervista

López: "In Qatar chiuderò la parte più bella della mia carriera"

Nelle ultime gare di Losail il Campionissimo della Citroën affronterà il suo ultimo impegno ufficiale nel WTCC prima di passare alla Formula E.

José María López, Citroën World Touring Car Team, Citroën C-Elysée WTCC

Foto di: Citroën Communication

Manca ormai pochissimo all'addio di José María López al WTCC, che avverrà in Qatar il 24 e 25 novembre in occasione dell'ultimo evento stagionale che l'argentino affronterà da pilota della Citroën.

La Casa de "Le Double Chevron" manderà per l'ultima volta in pista le sue C-Elysée WTCC e "Pechito" salirà sulla sua #37 per cercare di chiudere con grande stile quella che è stata la parte più bella della sua carriera fino ad ora, per poi affrontare una nuovissima sfida in Formula E con il Team DS.

"Sarà emozionante, ogni volta che ci penso mi vengono in mente tantissimi ricordi di questi anni - ha dichiarato López a Motorsport.com - Sto per portare a termine la parte più importante e vincente della mia carriera motoristica, nella quale ho lavorato in un team di uomini eccezionali. Qualche persona la vedrò ancora perché è passata dalla Citroën alla DS, come ad esempio il mio ingegnere "Guchi" e l'addetto ai dati Adrián. Con loro continuerò a crescere ed imparare cosa significa lavorare in Formula E, li considero come fratelli. Il fatto che siano venuti con me mi ha convinto ad affrontare questa nuova sfida".

Con la decisione da parte di Citroën di interrompere il programma WTCC, il sudamericano ha dovuto pensare ad una alternativa valida per proseguire la sua vita fra i motori.

"Per me non è un addio, ma un arrivederci. Nella vita le cose cambiano velocemente e in modo imprevedibile, dunque penso che se un giorno dovessi decidere di tornare a correre nel WTCC troverei le porte aperte. Ho deciso di intraprendere questa nuova sfida in Formula E perché credo che fosse una opportunità che probabilmente in futuro non mi si sarebbe ripresentata. Ma affronterò le ultime gare in Qatar con grandi motivazioni".

Dopo tre anni con la Citroën, e altrettanti Mondiali vinti da costruttore e pilota, è inevitabile vivere di bei ricordi.

"Come detto prima, penso che sia stato il capitolo più bello della mia carriera. Prima di esso cito il periodo di collaudatore di F1 con la Renault e altri momenti passati in Europa. Vincere il titolo Mondiale e lavorare con uno dei team migliori del mondo, nel quale ho trovato una leggenda dei rally come Loeb, non sono cose che capitano tutti i giorni. Nella mia carriera ho vinto tanto anche in Argentina, ma il WTCC è stata la parte più bella e importante al momento".

Dichiarazioni raccolte da Federico Faturos

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